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Fare politica oggi (3) – Raccomandati, sponsorizzati, accondiscendenti conviene

Vaccarezza a Cenere: basta insulti

Le querele insegnano

Cronaca vera dei consigli comunali, da verbale. Con il duo Ietri-Cepollina umiliati. La causa di lavoro del segretario comunale. Chi ha pagato? Zitti i giornali locali

  

  di Gilberto Costanza

                        

Loano - Siamo ad una settimana dalle elezioni amministrative anno 2001. Proseguono le polemiche sollevate, in questa occasione, dal candidato sindaco Lucia Fantuzzi “Perché i due candidati del centro destra Vaccarezza e Zaccaria hanno deciso di non partecipare ad un ultimo faccia a faccia? Si sono resi conto che il confronto li danneggia.

Vaccarezza dice di temere attacchi personali ma si dimentica che chi ha motivo di temerli non si deve candidare. Zaccaria vuole affrontare il dibattito solo se accompagnato da Cenere. La verità è che non hanno proposte per la città. Questi sono i candidati che è riuscito a mettere in campo il centrodestra.” Nel giro di 24 ore rispondono: Remo Zaccaria “Non voglio fare polemiche. Avevamo solo chiesto di poter far intervenire anche i capolista” e Angelo Vaccarezza “L’unica condizione posta per partecipare era quella che le domande fossero fatte reciprocamente dai candidati a sindaco. Visto che cosa circola oggi è confermato che c’era il rischio della “caduta” in questioni personali.”

I loanesi hanno deciso: La Casa delle Libertà con 3.234 voti di lista di cui 1.460 con preferenze, segue la lista Cenere per Loano con 2.838 voti di cui 1.551 con preferenze e quindi la lista Ulivo per Loano con 1.715 voti di lista di cui 398 con preferenze.

Eletto sindaco Angelo Vaccarezza con soli 396 voti in più della lista Cenere. Ben 429 elettori hanno manifestato il loro disagio e contrarietà con 199 schede bianche e 230 schede nulle. (?) Vaccarezza ha vinto per volontà e scelta del coordinatore nazionale di Forza Italia Claudio Scajola. Avrebbe vinto Vaccarezza senza il simbolo della Casa delle Libertà e l’appoggio deciso di Claudio Scajola? I risultati sembrano confermare una risposta: NO!

Da aggiungere che (sotto… sotto…) erano stati fatti accordi preelettorali. Leandro Ietri (Assessore uscente) e Giovanni Battista Cepollina sarebbero entrati a far parte della Giunta come “assessori esterni”. (1) E’ ovvio che se Leandro Ietri non avesse aderito all’accordo preelettorale Angelo Vaccarezza non avrebbe vinto le elezioni pur avendo il simbolo della Casa delle Libertà. 

La conferma dalle affermazioni di Remo Zaccaria: “E’ evidente che senza simboli ufficiali avremmo vinto noi. Lo si può capire dall’alto numero di preferenze personali date alla nostra squadra. Vaccarezza ha ottenuto invece un maggior numero di “voti di lista”. Credo di poter dire che hanno perso i loanesi, visti alcuni consiglieri eletti fra i nostri avversari.” (2)

I giochi sono fatti! Il neo eletto sindaco Angelo Vaccarezza, dopo pochi giorni, dichiara: “Ho voluto incontrare tutti i consiglieri eletti prima di decidere. C’è stata collaborazione e tutto è stato più facile del previsto. Posso anticipare che non avrò più la delega al turismo ma terrò per me il demanio (?) con tutto quello che comporta per le attuali grandi opere in corso.(3) E’ nostra intenzione coinvolgere tutti gli eletti. Anche i rappresentanti delle minoranze saranno chiamati a far parte delle commissioni consiliari.”

Convocato il primo Consiglio comunale, il sindaco Angelo Vaccarezza presta giuramento e rende noti i componenti della Giunta comunale: Pietro Oliva (Vice sindaco), Giacomo Piccinini, Alfredo Azzarello, Luca Lettieri, Assessori e Leandro Ietri e Giovanni Battista Cepollina Assessori esterni. Il sindaco, fra l’altro, ha affermato: ”Su indicazione del Segretario comunale abbiamo deciso di dividere in due sedute l’inizio della legislatura. (?) Confermiamo il nostro impegno (?) a partire al più presto (?) con le Commissioni consiliari anche se sarà necessario ridurle di numero.” (4)

Francesco Cenere, dopo tre assenze dai primi tre consigli, rientra ufficialmente in “bagarre”. Presenta diverse interpellanze a firma congiunta con Remo Zaccaria, Gianluigi Bocchio e Giuseppe Grillo. Deciso e puntuale dichiara: “La sostituzione della Segretaria Maria Grazia Colella è legata e subordinata, anche questa, a promesse di tipo elettoralistico. (?) La scelta del declassamento del Comune comporterà minori benefici ed agevolazioni a minor considerazione della città. Riterrò il sindaco responsabile personalmente di ogni futura spesa che il Comune dovrà sostenere in un possibile contenzioso.(5) Critica sul come è stato “sbandierato” il nuovo progetto per il porto: Vaccarezza è conscio di non aver mai partecipato a nessuna riunione sull’argomento quando era assessore al turismo.”

Replica Vaccarezza: “Ho letto con stupore le dichiarazioni del consigliere Cenere. Sono in estrema difficoltà (?) nel commentare frasi che tradiscono acredine e risentimento, prescindendo totalmente, o in buona parte, dalla realtà dei fatti. Non credo siano gli organi di informazione la sede dove svolgere l’attività di consigliere comunale. (6) Spero che la delusione passi presto e che il consigliere Cenere possa contribuire attivamente, come ha già dimostrato di saper fare, alla vita di Loano tralasciando insulti e denigrazioni che, come lui stesso mi ha insegnato, hanno una sola risposta: la querela per diffamazione.” (?)  Riferito alle dichiarazioni fatte da Cenere relative alla sostituzione della Segretaria Maria Grazia Colella afferma: “Invito il consigliere a leggere attentamente il Tuel (Testo Unico Enti Locali ndr) numero 267, la deliberazione dell’Agenzia nazionale n. 150 e il Dpr n. 465, ma soprattutto la delibera della sua Giunta del 26 febbraio 1998  ai sensi della quale ho avviato la pubblicazione della sede di Loano da lui, forse incosciamente, già declassificata”. (7)

Nell’arco di 24 ore controreplica di Cenere: Vaccarezza, come tutti gli iscritti a Forza Italia della maggioranza, è stato deferito ai probiviri del partito per la vicenda della Comunità montana. Quando, fra anni, i probiviri mi toglieranno eventualmente la tessera, lo stesso trattamento sarà riservato a lui, ad Oliva, a Cipollina e, perché no, anche agli onorevoli Nan e Sambin, (8) eletti in Parlamento grazie ai voti della nostra lista. Ho “marinato” i primi Consigli per dar tempo alla maggioranza di iniziare a lavorare. Nessun risentimento personale. Faccio il consigliere di minoranza su cose amministrative perché 2.900 cittadini ci hanno votato. Vaccarezza non dimentichi che i nostri voti più quelli dell’Ulivo (1.700) rappresentano molto più della metà dei loanesi che non hanno avuto fiducia e stima in lui e nella sua squadra. Mi auguro che prima o poi qualcuno più in alto di noi ponga fine a questa sceneggiata pseudo-politica. Il sindaco, invece di innervosirsi per un paio di interpellanze, cerchi di dare risposte non tanto a me ma ai cittadini.”


G.B. Cepollina

Francesco CENERE
Francesco CENERE
Remo ZACCARIA
Remo ZACCARIA



§§§

 

·        Riflessioni, ipotesi, domande

 

(1) …erano stati fatti accordi preelettorali. Leandro Ietri (Assessore uscente) e Giovanni Battista Cepollina sarebbero entrati a far parte della Giunta come “assessori esterni”.

[] Il tutto “in camera caritatis”, alla faccia degli elettori loanesi! Ciò che più colpisce è che Cenere aveva dichiarato (vedi prima puntata Fare politica oggi): “Si annuncia la presentazione di una lista di continuità. Alla stessa hanno già dato adesione l’assessore uscente Leandro Ietri …”.
Adesso è chiaro anche del perché Giovanni Battista Cepollina non è stato candidato.

 Rischiava di non essere sufficientemente votato per giustificare la sua nomina ad assessore. Il manovratore “gran capo” Vaccarezza aveva già deciso chi e come sarebbero stati i suoi collaboratori in Giunta. Ne sa qualcosa il consigliere Santino Puleo che, pur super votato con 156 preferenze (eletto al 2° posto dopo Pietro Oliva voti 169), è stato “volutamente” escluso. Ha preferito addirittura Alfredo Azzarello (voti 102), un terzo in meno di quelli di Santino Puleo (voti 156). Perché? Non solo! A tempo debito il Vaccarezza non ha avuto remore e “dignità morale” nel fare politica a suo modo. E’ venuto meno agli accordi preelettorali e, senza alcuna motivazione, ha “defenestratoLeandro Ietri e Giovanni Battista Cepollina. Perché? Gli stessi ex assessori non hanno mai fornito ragguagli in merito. Non è stata lesa la dignità personale? Bocciati ed incapaci da motivare l’umiliante decisione del “Capo.

Dichiarazione del candidato sindaco Zaccaria

(2) “Credo di poter dire che hanno perso i loanesi, visti alcuni consiglieri eletti fra i nostri avversari.”

[] In oggi l’assessore Remo Zaccaria può spiegare ai cittadini loanesi e, ai suoi elettori, a quali consiglieri eletti si riferiva? A Pietro Oliva e chi altri?   

Dichiarazione del candidato sindaco Vaccarezza

(3) “… terrò per me il demanio con tutto quello che comporta per le attuali grandi opere in corso.” 

[] La conferma che il suo interesse primario era quello di seguire “in prima persona” l’iter della costruzione del nuovo porto. Lui ha concordato con il Presidente onorario Salvatore Ligresti di Marina di Loano SpA (Gruppo Societario Ligresti) le varianti succedutesi negli anni. Lui ha, di fatto, prorogato la concessione demaniale dagli iniziali 50 anni al record di 80 anni! Pochi, per non dire nulla, i vantaggi derivati ai cittadini loanesi. Anzi, ne sanno qualcosa i modesti deportisti ( i più appassionati e residenti da sempre) che da anni usufruivano del posto barca per le loro imbarcazioni, ai quali Marina di Loano SpA ha richiesto un aumento pari a 9.000 euro (più del doppio) annue, più spese condominiali 2.168 euro. Ancora una volta i più deboli devono pagare! Angelo Vaccarezza, se c’è “batta un colpo” e, almeno per una volta, mantenga fede agli impegni assunti da Sindaco.

(4) “Confermiamo il nostro impegno a partire al più presto  con le Commissioni consiliari anche se sarà necessario ridurle di numero.”

[] Solite promesse di marinaio! Lo ha affermato un mucchio di volte (risulta negli atti ufficiali), da quando è sindaco, ma si è ben guardato di mantenere l’impegno assunto. Bel curriculum.

Breve inciso di cronaca recente. Il ministro Claudio Scajola nella recente passeggiata nel budello di Alassio, in compagnia del candidato presidente della Provincia ha detto in televisione e alla stampa, testuale: <Vaccarezza è una persona capace, che sa mantenere le promesse e gli impegni, un carissimo amico; è coraggioso e sa decidere, insomma un vero pezzo da novanta>.

Dichiarazione del candidato sindaco Cenere

(5) “La sostituzione della Segretaria Maria Grazia Colella... Riterrò il sindaco responsabile personalmente di ogni futura spesa che il Comune dovrà sostenere in un possibile contenzioso.

[] Poche parole. Cenere è stato “preveggente”? Sembra di si!

Il Comune di Loano è stato condannato a seguito della causa di lavoro promossa dalla Dott.ssa Maria Grazia Colella. Silenzio assoluto su l’esito e la quantificazione del danno erariale conseguente. Silenzio, come quasi sempre accade su vicende sgradevoli dei potenti di turno, da parte dell’informazione locale. Se avete letto qualcosa in merito, segnalatecelo. Cosa farà ora il vice sindaco Francesco Cenere?  

Dichiarazione del candidato sindaco Vaccarezza

(6) “Non credo siano gli organi di informazione la sede dove svolgere l’attività di consigliere comunale.

[] Se lo fanno gli altri: non è la sede! Se lo fa Lui: tutto bene!

(7) “ … ma soprattutto la delibera della sua Giunta del 26 febbraio 1998 ai sensi della quale ho avviato la pubblicazione della sede di Loano da lui, forse incosciamente, già declassificata”

[]E’ vero che nel 1998 era sindaco Cenere ma è altrettanto vero che vice sindaco era Vaccarezza il quale ha votato la delibera e quindi l’ha condivisa e approvata. Anche Lui incosciamente? Piena e personale responsabilità si è invece assunto il Vaccarezza quando ha deciso di avvalersi della collaborazione del nuovo Segretario Dott. Piero Araldo sottovalutando i rischi in cui esponeva l’Ente da Lui amministrato. Tale decisione, infatti,  ha comportato un contenzioso di lavoro con conseguente condanna del Comune. Chi paga?   Manco a dirlo i contribuenti. Sempre loro.

(8) “Quando, fra anni, i probiviri mi toglieranno eventualmente la tessera, lo stesso trattamento sarà riservato a lui, ad Oliva, a Cipollina e, perché no, anche agli onorevoli Nan e Sambin, ... .”

[] Nulla è successo per quanto riguarda i probiviri! (?) Dopo pochi mesi da Consigliere e Capogruppo a Loano Cenere si è fatto eleggere Sindaco del Comune di Boissano. Nel 2008 il “figliol prodigo” è tornato a Loano con la carica di Vice sindaco (guarda caso) con il suo “amico-nemico” sindaco Vaccarezza. Questo, per loro e i loro interessati collaboratori e fans, è fare politica! Una politica che è diventata una casta: la casta loanese.

Del resto la politica è fatta anche di compromessi. L’inimicizia non porta da nessuna parte. E poi come potevano giustificare “odio e rivalità” due campioni riconosciuti di presenza alle processioni? I bravi cristiani, a Loano, si giudicano anche dalla partecipazione alle benemerite confraternite. L’ha scritto l’inviato del più diffuso quotidiano ligure. E c’è da credere.

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it