TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
La Villetta chiede trasparenza e il “Comitato”, a lungo
ignorato, è meno solo
<Bravo Lirosi, cittadini protagonisti
I box del Seminario e progetto Incisa
srl>
Un tema già affrontato da Trucioli alla ribalta
con la V Circoscrizione
Savona - Come è noto, un gruppo di Cittadini ha
costituito nei mesi scorsi un Comitato ( e ha raccolto
molte firme) per bloccare la costruzione di box nel Parco del
Seminario. Essi sostengono che tale intervento richiederebbe
l’abbattimento di molti alberi secolari e causerebbe gravi danni
sia all’ambiente locale sia alla precaria situazione
idro-geologica della zona.
Su richiesta dell’assessore Lirosi, il 9 novembre u.s. la
V Circoscrizione ha organizzato un incontro con i
cittadini della Villetta per discutere insieme il
problema. Della riunione si è
già parlato sui quotidiani locali. In questa sede desidero solo
esprimere alcune valutazioni, anche a seguito delle
recenti dichiarazioni dell’Impresa costruttrice. Prima di
tutto desidero esprimere la mia soddisfazione per il fatto che
la Circoscrizione abbia finalmente riunito un’assemblea
pubblica: mai, durante la gestione precedente, si era riusciti a
far approvare dalla Presidente Frugoni riunioni di questo
tipo. E anche oggi questa assemblea è stata richiesta alla
Presidente dall’ass. Lirosi (a sua volta pressato
dalla raccolta di firme). Dopo aver ascoltato le
diverse opinioni, credo che alcune considerazioni siano
doverose.
1.
E’ chiaro che si tratta di una grossa
operazione immobiliare, che avrà rilevante impatto sull’ambiente
naturale della zona
(la zona verde e gli alberi secolari costituiscono un prezioso
polmone verde per la città intera). Ma il progetto è stato
approvato dalla Sovrintendenza ai Beni ambientali ed è
previsto dal Piano Regolatore, così almeno è stato
affermato nel corso del dibattito.
Se queste informazioni sono
esatte,dovremmo chiederci: dove erano attenzione e buon senso di
Amministratori e funzionari (e dei cittadini) quando quel
Piano regolatore fu approvato e, soprattutto, quando si aprì
la discussione sul progetto preliminare del nuovo Piano
Urbanistico Comunale? Nessuno si era accorto dell’esistenza
e dell’importanza pubblica del parco del Seminario? Che fare, oggi? In primo
luogo, controllare attentamente se davvero quel progetto è in
regola sia con le norme del P.R.G., tuttora vigente, sia con le
norme del progetto preliminare del P.U.C., che debbono per legge
essere applicate in salvaguardia. Se poi
fosse accertata la completa regolarità del progetto, sotto ogni
punto di vista, non resterebbe che rivolgere al Vescovo ed al
Sindaco di Savona la preghiera di trovare urgentemente un
saggio accordo che tuteli in primo luogo l’interesse di tutti i
cittadini.
2.
In questi giorni è apparso sul sito
ufficiale della Diocesi (www.diocesisavonanoli.it)
un testo che in parte trascrivo qui di seguito, con le
dichiarazioni dei titolari della Società Incisa srl. <“La
realtà è che col nostro progetto sarà migliorata una situazione
in oggettivo degrado – non si considera ad es. il rischio di
crollo del muraglione di Via Ottaviano?-“.> E’ una
visione perlomeno singolare della situazione: secondo i
costruttori, la responsabilità del muraglione di Via
Ottaviano non sarebbe dei proprietari del parco sorretto da tale
muraglione. Oppure vorrebbero far capire che
provvederanno a risanare quel muro (come è loro dovere, se
pericolante) solo a condizione di realizzare il loro progetto?
3.
Al di là del problema contingente dei box
privati e dei parcheggi pubblici alla Villetta, è ora
che il Comune affronti con determinazione e lungimiranza il
problema della viabilità, dei trasporti (pubblici e
privati) e dei parcheggi a Savona. Non si può pensare solo a
soluzioni di emergenza: occorrono una seria, preventiva
pianificazione urbanistica e una politica di interventi che
scoraggi veramente l’uso delle auto in Città.
4.
Alcuni dei politici presenti, forse
per ingraziarsi il pubblico, hanno salutato la creazione
del Comitato come un importante segnale di democrazia.
Io credo invece che questo Comitato sia l’ennesima testimonianza
di quanto il potere politico a Savona sia stato e sia tuttora
lontano dai Cittadini, tanto da obbligarli, per essere
ascoltati, a costituirsi in Comitati (tradizione ormai di
lunghissima data, da Savona futura a Cima Montà ecc.).
5.
A titolo personale, sono veramente molto
contenta che la Circoscrizione sia finalmente riuscita a
mettere in contatto gli abitanti di un Quartiere con
rappresentanti politici e con tecnici per discutere un
problema importante ( e devo riconoscere che la Presidente ha
saputo gestire in modo efficace l’assemblea che, a tratti, ha
minacciato di diventare ingovernabile). Nella
passata gestione non era mai stato possibile un dibattito su
temi di interesse circoscrizionale. Oggi, con il cambiamento del
clima politico alle Piramidi, forse sarà possibile
continuare sulla strada avviata il 9 novembre.
D’altra parte sono
scarsissime le occasioni di incontri pubblici su temi di
politica locale che vengono offerti ai Savonesi . Nella
nostra Città negli ultimi dieci (venti?) anni, neppure il
Comune ha indetto riunioni pubbliche per discutere i grandi temi
della Città (Bilancio, Piano Regolatore, utilizzo dei
contenitori storici, ecc.) , con la conseguenza di scoraggiare
la partecipazione attiva dei cittadini, favorendo l’acquiescenza
verso le decisioni dei potenti di turno e l’indifferenza per la
vita della comunità. E’ evidente che, anche su
questo aspetto, la recente gestione della vita politica locale è
stata fallimentare.
Daniela Pongiglione
Consigliera della V Circoscrizione
Gruppo “Noi per Savona”
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