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Alassio: esplode il caso Preve-Lucchini, il commerciante che aveva raccolto le firme anti "vu' cumprà"

<Egregio avvocato, la mia espulsione da An?

E' falso, diffamante e lesivo>

Tra i documenti, citato un appello a Ciampi con un durissimo attacco a Berlusconi. E' coerenza?

di Fabio Lucchini

Spett.le Redazione

Trucioli Savonesi

Gentile Avv. Emanuela PREVE mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla Sua lettera: ero impegnato in campagna elettorale per il PDL .

Lei ha scritto: “ Per quanto riguarda infine il signor Lucchini a lui certamente non si può addebitare alcuna incoerenza, infatti ha cocciutamente continuato a perpetrare quei comportamenti che gli sono avvalsi l’espulsione da AN prima e successivamente l’esclusione dal PDL. “

Lei è un avvocato e come tale ha certamente una deontologia professionale, La invito quindi a pubblicare la documentazione a sostegno di quanto sopra riportato ed a suo tempo da Lei scritto.

Al sottoscritto quanto da Lei sostenuto non risulta assolutamente: mai mi è stato notificato l’inizio di un’istruttoria relativa ad un tale provvedimento e men che meno un provvedimento in questo senso e neppure una qualsiasi lettera che possa anche lontanamente riferirsi a qualcosa del genere. E poi per quale motivo ? Forse perché ho raccolto e rappresentato le legittime attese di Legalità ed Ordine di Imprenditori e Commercianti tra i più prestigiosi in Alassio, tematiche, queste, che sono sempre state i cardini dell’azione politica di Alleanza Nazionale, al tempo non ancora confluita nel PDL ?

Lei ben sa che provvedimenti simili prevedono tutta una serie di azioni ed attività che li corroborano anche al fine della corretta tutela del diretto interessato. Io non ne sono mai stato oggetto. Ritengo, quindi, qualsiasi elemento che dovesse scaturire a supporto di tale ipotizzato provvedimento artatamente redatto in palese assenza di qualsiasi principio di giustizia, equità e democrazia, in dispregio delle disposizioni statutarie di Alleanza Nazionale in proposito, dei Codici Civile e Penale e di conseguenza assolutamente falso, quindi diffamante e gravemente lesivo della mia rispettabilità, sia come cittadino politicamente impegnato che gode pienamente di tutti i diritti socio-politici sia come operatore inserito nel mondo imprenditoriale e commerciale da tanti anni.

In relazione alla mia esclusione dal PDL oggi, sono certo non sia Lei la persona in grado di valutare e determinare il mio diritto di appartenenza o meno ad esso.

Rifletta e mediti, piuttosto, su quanto Lei ha sottoscritto a suo tempo: “Quali avvocati del Foro di Savona, convinti assertori del principio di legalità, inteso quale eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge – principio che, necessariamente presuppone l’Indipendenza e l’autonomia della magistratura – sentiamo il dovere morale e professionale di prendere netta posizione sul disegno di legge in tema di “legittimo sospetto”, evidentemente predisposto ed attivato, oltre ogni logica e lecita misura, ad personam, come significativamente riconosciuto, tra gli altri, dall’On. Carlo Taormina, già sottosegretario nell’attuale Governo, in una recente intervista rilasciata a “La Stampa”.

Emanuela Preve
Emanuela Preve

Frase altamente significativa di tale intervento È stata: “fare in fretta per battere i Giudici di Milano... bisogna impedire la condanna di due innocenti: Berlusconi e Previti”. Ed ancora : “Tralasciando ogni considerazione di merito in ordine al disegno di legge come proposto e come frutto dell’affrettata – a tacer d’altro – approvazione al Senato, va sottolineato il tema della palese violazione dell’articolo 72 della nostra Carta Costituzionale, sia sotto il profilo della inesistenza dei requisiti di urgenza, sia comunque sotto il profilo della mancanza di una rituale dichiarazione al riguardo.

È inaccettabile in uno Stato di diritto il tentativo (che è sotto gli occhi di tutti) di chi esercita il potere politico-istituzionale, fra l’altro in posizione di particolare preminenza, di sottrarsi al controllo di legalità cui è istituzionalmente preposto e tenuto il Potere Giudiziario, attaccando, peraltro rozzamente, quei Magistrati che, esercitando correttamente la loro funzione, osino perseguire anche i potenti.”

Alla luce degli ultimi attacchi da sinistra a Silvio Berlusconi ed a conferma dell’ indifendibilità, per chiunque si trovasse ad agire in politica nella sfera del PDL, di questa lettera da Lei sottoscritta tra i primi, come purtroppo sempre più spesso avviene, nell’assenza di argomentazioni dialettiche di risposta, secondo una consolidata modalità di certa Sinistra, l’unica difesa è rispondere architettando ad arte la diffamazione dell’antagonista politico con ogni mezzo, tra cui il supporto di inquietanti individui che proprio da associazioni pseudo-intellettuali sinistroidi, dopo varie fasi di riciclaggio, sono riusciti ad approdare rocambolescamente nel Centrodestra!

Mi piace ribadire che io non confuto quanto da Lei sottoscritto in quella lettera: Lei è libera di pensare ciò che meglio crede. Contesto invece che una persona che ha sottoscritto quanto sopra riportato abbia avuto ieri l’incoerenza di ricoprire proprio l’incarico di coordinatrice di Forza Italia ed oggi di Presidente Provvisorio del Direttivo del PDL di Alassio. Io, pur avendo certamente, a questo punto, le carte più in regola di Lei, sempre politicamente parlando, non ho questa ambizione e neppure ritengo di possederne “le qualità”. Ah … l’ambizione, che irrefrenabile moto dell’animo è !

Vede, in fondo, nel mio piccolo, mi sento anch’io un po’ come Silvio Berlusconi, specialmente negli ultimi tempi: mi vengono affibbiati provvedimenti disciplinari a me del tutto sconosciuti.

Stia comunque ben certa di una cosa: anch’io non mi fermerò !

Rimango in attesa della pubblicazione della documentazione che attesta quanto da Lei asserito entro 08 giorni dalla pubblicazione della presente.

Con osservanza

Fabio Lucchini

 

Salve Sig. Lucchini,

siamo molto dispiaciuti nello scoprire che qualcuno strumentalizza qualsiasi cosa, anche a lui sconosciuta, per sostenere le proprie idee giuste o sbagliate che siano, e questo riteniamo non sia da considerarsi mai corretto e professionale a prescindere.

Da quanto lei ci evidenzia, sembra che questa volta sia toccato anche al ns. mezzo elettrico Segway PT finire nel calderone della faziosità, e per questo mi sento in dovere di prendere le difese del ns. prodotto (a prescindere da quante ruote abbia) che nel suo DNA ha la mission di salvare i ns. polmoni ma anche quelli dei ns. figli, a cui finora siamo stati capaci, noi ed i ns. padri, di lasciar loro solo un mondo pieno di immondizia ed aria irrespirabile.

Vorrei ricordare a lei, e a chi leggerà queste poche righe a sostegno dell'incofutabile, che Segway PT è un mezzo altamente efficiente e solo per chi non è attento il suo costo potrà apparire importante, poiché avrà certamente tralasciato che nel prezzo pagato è già compresa la tecnologia che gli permetterà di percorrere almeno 40.000 km al costo di soli 50,00 euro, cifra necessaria per il futuro acquisto dell'energia elettrica richiesta.

Appare quindi evidente che il costo chilometrico, che deve essere sempre calcolato per qualsiasi mezzo e anche quando camminiamo, attraverso il consumo delle ns. scarpe e del ns. dispendio calorico, è tra i più bassi del pianeta restituendo in contropartita invece prestazioni di mobilità fino a pochi anni fa inimmaginabili.

Segway PT trasforma tutti noi in super uomini, alzandoci di 21 cm. da terra e portandoci in pochi secondi ad una velocità di 20 km/h, garantendoci il trasporto di carichi di oltre 30 kg., e tutto questo in assoluta sicurezza e con una richiesta di spazio minima (Segway PT porta via lo spazio delle ns. spalle).

Non dimentichiamo che questo mezzo frena in metà spazio rispetto a quello che farebbe il ns. corpo umano, alla stessa velocità ed allo stesso grado di attenzione, senza tralasciare che Segway PT in caso di urto è in grado di recuperare oltre il 50% dell'energia cinetica prodotta, e questo si traduce sempre in danni inferiori rispetto a qualsiasi altro mezzo di trasporto.

Per questi motivi e molti altri ancora oggi, con un incremento del 100% nell'ultimo anno, 1000 Dipartimenti di Polizie Pubbliche e Private nel mondo hanno scelto Segway PT per le loro attività di pattugliamento, siano esse di aree interne,centri urbani, parchi o arenili.

A sostegno di quanto dichiarato mi è gradito allegarle un po' di materiale grafico e informativo sull'argomento appena trattato, e per l'occasione invitarla sulla home page del ns. sito (www.segway.it) dove le ns. "News" riportano numerose notizie inerenti all'uso di questo incredibile mezzo da parte di Comandi di PM italiani che hanno scelto Segway PT per le loro attività quotidiane, ultimi tra questi Cesenatico (Fc), Pontecagnano (Sa) e Pozzuoli (Na).

Vorrei concludere ricordando che se qualcuno volesse ancora sostenere la propria tesi di inutilità del mezzo Segway PT arroccandosi al costo delle batterie (c.a. 1200,00 € l'una), la risposta per noi di Segway sarà fin troppo facile ricordando che questo è il costo dell'attuale tecnologia e non lo sarà di certo tra 5/7 anni quando sarà giunto il momento di sostituirle, garantendosi così costi chilometrici praticamente nulli anche per il futuro, confortati anche dal fatto che Segway PT non richiede nessun tipo di manutenzione negli anni.

 Certo di averle dato qualche spunto per sostenere la sua visione, che è anche quella di molte altre persone ben più importanti di noi, le auguro un buon proseguo, certo che la strada che ha intrapreso a sostegno del mondo che verrà, non solo è vincente ma indispensabile per il ns. pianeta e per i ns. figli.

Salutando cordialmente resto a sua disposizione.

 

Direzione Segway Italia

Dir. Mkt. Tiziano Centulani

tiziano.centulani@segway.it

skype: tiziano_centulani

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