Spettabile Trucioli
Savonesi, giovedì 28 maggio, al telegiornale “Mediaset”
delle 12,30, ho ascoltato e visto una bellissimo
servizio da Bergeggi dove si è detto che
con l’approssimarsi della stagione estiva il
turismo savonese esce definitivamente dalla
crisi e, con il coltello, si stappano bottiglie
di champagne in un brindisi di gioia, augurale.
Poi una breve comparsa del meraviglioso scenario
della “terrazza” di Claudio Pasquarelli
(sorridente e sereno) che consiglio di visitare,
gustare, ammirare a chi non ha problemi di
arrivare a fine mese.
Io che sono un dipendente
alberghiero, settore cucine, che ha fatto la mia
gavetta, forse non ancora finita, posso
testimoniare che a Bergeggi c’è chi può
stappare sempre champagne.
Il signor Pasquarelli
è assai conosciuto nel nostro ambiente ed
ognuno degli ex dipendenti avrà la sua idea, una
sua testimonianza da raccontare. Ho letto che
l’estroso gastronomo-albergatore che, non molti
anni fa, fu persino vittima della guida
Michelin (gli tolsero la stella!) si è già
fatto promotore, con molta eco sui giornali, di
varie iniziative per quel rilancio turistico che
tutti attendiamo da almeno un trentennio. Ha
parlato direttamente ai piani alti della
Regione, con l’assessore Bozzano.
Tra le proposte di
Claudio, “offrire pernottamenti e cene” a
prezzi promozionali. Non so quali risultati
abbiamo ottenuto. Per esempio più presenze, più
affari e dunque più occupazione. In genere si
fanno gli annunci, si finisce sui giornali e poi
non ci raccontano mai (gli stessi giornalisti
specializzati in enogastronomia e turismo) come
è andata a finire. Birichini e smemorati!
Comunque abbiamo finalmente
saputo da chef Pasquarelli e l’autorevole
televisione ha confermato, che il peggio
l’abbiamo passato. Allegria e coraggio carissimi
albergatori, ristoratori savonesi, imperiesi, i
più colpiti in questi anni dalla crisi, dalle
chiusure, dai cambi di gestione, dalla perdita
di posti di lavoro annuali.
Torniamo a sorridere cari
colleghi ed amici dipendenti di alberghi e
ristoranti, non ci diranno più “o prendi questo
stipendio e fai queste ore, oppure
cammina….siamo in piena crisi….”. Oppure: “c’è
poco lavoro…bisogna tirare la cinghia”.
A Bergeggi si
festeggia a champagne. E speriamo che il nostro
Claudio non gli venga mai più voglia di
andare all’estero, come aveva fatto; resti tra
noi, resta sempre il migliore. Giornali e
giornalisti savonesi testimoni.
E se lui, in vena di
entusiasmo berlusconiano, vuole aprire qualche
nuovo albergo, sarà “benedetto”. Spalanchiamo
porte e finestre. Ad iniziare dal nuovo Grand
Hotel di Alassio che, parola della
signora Barbara Testa, su La Stampa, ha dovuto
rinviare l’apertura estiva fino al prossimo
Natale perché tutto il personale è ormai
impegnato. Non è una scusa, una burla, è la
verità!
Se qualcuno ha bisogno
dell’aiuto del credito savonese per ampliare la
propria attività, creare un piccolo impero
immobiliare, prenda l’esempio dal nostro super
Claudio. Ha sudato,
rischiato, ringraziato, omaggiato. “Aiutati che
il ciel ti aiuta”, banche nostrane comprese.
Dovremmo essere tutti
felicissimi, ma a tutti vorrei dire: non siate
invidiosi, e continuate a scrivere, a tifare per
il nostro Claudio, pure scrittore e lo
ricordo all’alberghiero; lui che ha idee ed
amicizie geniose, giuste, ideali le
mette a disposizione per il rilancio vero del
turismo e dell’occupazione, della promozione
televisiva.
Champagne, ricorda una
canzone e sia champagne per il nostro turismo.
Ormai, grazie ai nostri
tanti piccoli berlusconi savonesi, possiamo
permetterci di stappare “champagne”, anziché
acqua minerale e per qualcuno acqua del
rubinetto.
Grazie Trucioli, non ditemi
che mi censurate per queste lodi!
Graziano….un
savonese, ma della “cucineria
povera”!