Noli - Sono venuto a conoscenza, da parte di un amico, che il sottoscritto ha, di fatto, contribuito a favorire la campagna elettorale del dott. Giuseppe Niccoli , uno dei tre candidati a sindaco di Noli, già primo cittadino dal 1995 al 2005.

Nella serata della presentazione della sua lista, il dott. Niccoli, usando titoli di miei articoli apparsi su Trucioli Savonesi ha, come conseguenza, voluto dimostrare incapacità amministrative, con relativi sprechi di denaro pubblico, della giunta capeggiata dall’attuale sindaco Ambrogio Repetto.

Incapacità, secondo il mio modestissimo avviso, in buona parte confermate dai silenzi tombali della maggioranza, ma anche della minoranza. Sì, proprio la minoranza della “lista Niccoli”.

Il dott. Niccoli che forse legge il blog Trucioli Savonesi, ha mai indagato o denunciato tali incapacità? Non può e non credo, perché anche lui ha per quel che ricordo un suo caso negativo  (la lite persa contro il dipendente comunale Minetti ).

Se non sa fare minoranza, come può offrire una corretta maggioranza?

Non accetto di essere strumentalizzato da una personalità pubblica e che aspira ad un ruolo istituzionale, da me denunciato alla Procura della Repubblica di Savona in data 05/05/2004 , per falso ideologico nella sua qualità di Sindaco.

Non è certo la personalità politica che può parlare contro Repetto, quando proprio lui, da me pubblicamente accusato, anche attraverso la stampa, ha sperperato denaro pubblico e di privati per la impossibile  realizzazione di un porto turistico (bocciato dalla V.I.A. il 24/11/2004) .

E ancora, per quale motivo non sono stati incassati gli oneri di urbanizzazione della galleria e strada della lottizzazione della ex fabbrica? La lottizzazione che si può tranquillamente identificare da” Partito del cemento” , leggasi libro-denuncia di Marco Preve (giornalista de la Repubblica) e Ferruccio Sansa (inviato speciale de La Stampa) riguardante la nostra bella, ma martoriata  Liguria .

In maniera telegrafica, ho letto la risposta del dott. Niccoli all’invito di un confronto tra i candidati, formulata dal Sindaco Repetto. A mio avviso si spiega da sola: la paura del confronto diretto. L’importante per Niccoli è cementificare  a discapito della nostra vivibilità, del futuro dei nostri figli, dei nipoti,  sempre con lo slogan (una volta) vincente : “fatti, non parole”.

Niccoli ha già dimostrato con i fatti che il territorio nolese è terra di conquista, non di amore indigeno, salvaguardia della storia, sia in mare come in terra. Azzurro e verde per le generazioni future.

Sarebbe utile sapere, visto che aspira a tornare sindaco (e magari sarà pure eletto, ma ho fiducia nei nolesi) cosa ci può dire del “piano degli arenili”. Negli atti è un piano contro l’ambiente, bene collettivo, per favorire in maniera molto discutibile la lobby dei Bagni Marini. Non essendo comunista posso soltanto aggiungere che non ho mai condiviso sopraffazione ed ingordigia da chiunque parte provenga.

Questo non significa che il terzo candidato, altro medico di base, dott. Rosario Merenda, già di Forza Italia e consigliere provinciale, ora passato nell’Udc, folgorato dal “volto pulito” di Casini  e dai clamorosi casini di Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Sicilia e di recente ospite elettorale ai Bagni Lido, sia il migliore (o meno peggio).

La mia personale qualificazione l’ho enunciata, sintetizzandola, sul n° 197 del 21/04/09 di Trucioli (vedi…). L’ex sindaco cittadino Niccoli potrebbe dire, ad esempio, se l’ha letto e cosa risponde.  Ai concittadini auguro una scelta meditata.

P.S. Mi ero ripromesso di non intervenire in questa campagna elettorale attraverso articoli su Trucioli. Il n° 197 era stato il mio ultimo scritto. In occasione della sua campagna elettorale, Niccoli dica ai nolesi se ha letto e, lo commenti, questo nuovo numero di Trucioli. Grazie per la sensibilità!

 Carlo Gambetta*

(Per 15 anni è stato sindaco democristiano e tra i promotori, nella passata legislatura, dell’elezione a sindaco di Ambrogio Repetto di cui rimane sostenitore, ma prendendo le distanze da un assessore ed un consigliere “rossi”)