Illegalità
story (n. 20) –
Come cementificare con
“varianti” alla variante di P.R.G.?
<Ai Pozzi più bilocali
(59) che albergo (20 camere) per colpa della
Regione>
L’accusa di Vaccarezza che aggiunge: <Il
pasticcio fatto dal mio predecessore> (Cenere).
Pubblichiamo documenti e dichiarazioni mai resi
noti di vita comunale con interventi di Oliva,
Fantuzzi, Gimelli, Dellisola, Puleo. Chi votò a
favore
di Gilberto Costanza
Loano –
Continua (4) la pubblicazione della delibera di
Consiglio comunale n. 26 del 31.05.2005 con
oggetto: Piano particolareggiato, di iniziativa
privata, in zona “FV 25”, per la riqualificazione
urbanistica dell’area “I Pozzi”, sita in Via
Silvio Amico,
comportante
variante contestuale al vigente P.R.G. –
Adozione.
Continua VICE
SINDACO OLIVA
Faccio mie le
perplessità per quanto riguarda i servizi, ed
intendo appunto il discorso fognatizio e
quant’altro, ed in sede di attuazione, in quanto
noi sai benissimo che questa sera diamo il là ad
un qualche cosa che possiamo poi gestire ed in
cui possono interagire tantissime situazioni e
l’intervento qui sotto ne è l’esempio lampante e
sarà nostra cura di prendere atto di tutto ciò
che la minoranza ha segnalato, svolgendo
peraltro un ruolo utilissimo ed insostituibile,
ma io ritengo che questa sia una pratica che
possa tranquillamente superare l’esame di questo
Consiglio Comunale ed al di là di ombrelloni o
meno dotare la nostra città di due strutture che
possono comunque dare lavoro, dare ricchezza e
dare soddisfazione, anche al soggetto che lo fa.
(17)
CONSIGLIERE
DELLISOLA
(trascrizione integrale)
Una
puntualizzazione, che mi risulta dalla bozza di
convenzione ad esempio che la gestione e la
manutenzione del verde non sia a carico del
soggetto attuatore, ma ci sarà un regolamento,
chiamiamolo di condominio, dove saranno tenuti a
partecipare pro quota i soggetti presenti,
quindi ci saranno i terzi più il Comune pro
quota. Per quanto riguarda le fasi successive lo
sapete meglio di me, una volta firmata la
convenzione il soggetto attuatore si atterrà
scrupolosamente a quanto scritto in convenzione
non so in che modo ed in che termini
l’Amministrazione e nel tempo cosa si riuscirà a
fare per migliorare, gestire o modificare certe
scelte che in oggi si va a compiere
CONSIGLIERE
GIMELLI
(trascrizione integrale)
Mi fa piacere,
ho sentito l’intervento del Vice Sindaco che
diceva che l’interesse pubblico è preminente, si
capisce
10.000 metri di verde. Noi
andiamo a permettere di fare 80 quasi tra 20
stanze d’albergo, chiamiamole stanze, e altri 59
residence, in una zona dove non si potrebbero
fare, perché noi abbiamo la discrezionalità di
permettere che a qualcuno può fare e qualcun
altro non può fare, io tutto questo gran
interesse pubblico non ce lo vedo, perché
probabilmente dotare Loano di altre 60 residence
non so dove ci sia tutto questo grande interesse
pubblico, quando sappiamo benissimo che il
lavoro se fossero 60 camere d’albergo magari il
discorso sarebbe diverso, ma 60 residence
sappiamo benissimo il lavoro che danno, una
ricaduta, il grande interesse pubblico di questa
grossa struttura per lo spettacolo, quella è
un’attività privata dove la gente va e paga.
(19)
L’interesse
pubblico poi ce lo andremo a vedere, però mi
sembra di evincere da questi dati che dato che
di interesse pubblico per i cittadini di Loano,
rassicurando i commercianti che non faremo un
altro centro come Il Gabbiano, così non
roviniamo i commercianti, ma magari i cittadini
che vanno a comprare, magari che pagano le merci
a dei prezzi più alti a quelli magari non gliene
frega un tubo. Consideriamo solo che in questa
città ci sono dei cittadini che sono anche
utenti, non sono solo commercianti, c’è anche
chi nelle attività ci va e paga e che quindi
forse privilegiare anche da questo aspetto un
cittadino che vada dove ci sia magari più
offerta, quindi i prezzi siano migliori, sia una
cosa anche importante. Questo magari lo ritengo
che sia anche una cosa di interesse pubblico.
CONSIGLIERE
PULEO
(trascrizione integrale)
Volevo
solamente rispondere garbatamente al Consigliere
Gimelli che io ho voluto appositamente
ribadire questo problema dei servizi, perché si
era ventilato la possibilità che questo famoso
palarock, con la faccenda che era adibito
a servizi, potesse diventare un centro
commerciale, ma questo non era destinazione per
questo uso, né per privati, né per
la Coop, né per altri,
quindi
la Coop c’è a Loano, ben
venga, siamo tutti contenti, io sono anche
cliente della Coop, come gran parte dei
miei colleghi commercianti, quindi se vuoi fare
una polemica sui commercianti che non vedono
bene un centro commerciale, ipoteticamente dell’Ipercoop,
qui mi prendi in castagna, quindi ti posso dire
tranquillamente che non abbiamo mai contrastato la Coop Italia o Ipercoop,
ma in una struttura che sicuramente non ci
poteva essere e spero che non ci sarà mai.
Grazie.
SINDACO
(trascrizione integrale)
Io volevo
intervenire prima ad onor del vero, perché
sinceramente due o tre affermazioni dal mio
punto di vista non sono assolutamente vere,
quindi mi sento di doverle correggere. La prima
è sulla zona turistica: la famosa T1 è
vero che da 18 anni ne parliamo, ma se è
solo per questo la precedente Amministrazione
l’avrebbe anche approvata. Il problema è che
sempre nella precedente Amministrazione è stato
fatto un pasticcio, si sono dimenticati di
mandare entro 90 giorni, le hanno mandate al
93° giorno ciò che doveva andare al 90° e
noi siamo ritornati a capo. (20)
CONSIGLIERE
FANTUZZI
Ma non siamo
noi, noi non abbiamo mai fatto parte della
precedente Amministrazione.
SINDACO
(trascrizione integrale)
Il problema è
che noi ci siamo trovati, la mia osservazione
era sul fatto che il Consigliere Fantuzzi
diceva “voi basta approvare, approvate in
maniera critica manco a guardare” ed invece
l’unico difetto che abbiamo avuto rispetto a
quello che stavi dicendo è che abbiamo voluto
aprire la T1 e guardarla
intervento per intervento ed è per questo che è
stata un anno e mezzo ferma, perché abbiamo
tolto i residence e abbiamo messo gli alberghi,
(21) perché abbiamo messo il limite di
stelle, perché abbiamo messo gli spazi comuni,
perché non abbiamo lasciato fare strutture da 20
camere e basta, che sono assolutamente non
possibili da reggere nel mercato, abbiamo preso
tre strutture e le abbiamo messe in una sola,
quindi
la T1 l’abbiamo
presa che era a una stella e l’abbiamo portata a
qualche stella. Adesso riparte, riparte la fase
di screening, riparte la conferenza dei servizi.
Parliamo dei Pozzi: i Pozzi non
sono 20 camere, purtroppo c’è una Legge
Regionale che parla delle strutture miste,
questa Amministrazione Regionale illuminata la
cambierà e non dirà più che la struttura
predominante è l’85% e quella che accessori è il
15%, cambierà i parametri, ma questa Legge
Regionale in vigore dice 85 e 15, quindi se uno
fa predominante residence fa 85% residence, 15%
alberghi, non gli si può chiedere il 25%, perché
se no glielo avremmo chiesto, gli avremmo
chiesto di aumentare un po’ il numero di camere.
La struttura predominante è residence, la
struttura accessoria è l’albergo. Siamo
intervenuti sull’unica cosa che vale realmente:
gli spazi comuni, perché poi alla
fine il più bell’albergo di Loano è un
residence, quello che dà immagine a questa
città, quello che porta tanto turismo in questa
città, che stasera abbiamo osservato in una
interpellanza di cui io continuo a dire che è
assolutamente necessario che noi diamo la
possibilità agli imprenditori che vogliono
investire nella qualità, e ce l’hanno già
dimostrato, di continuare ad investire ancora di
più. Il più bell’albergo di Loano è un
residence, quindi poca paura se è residence o se
è albergo, ma cosa stanno facendo, perché le
pensioni sono alberghi e con le pensioni noi
siamo morti. E’ meglio avere residence di
qualità che abbiano spazi comuni e nella zona T1
vedrete che anche i residence hanno gli spazi
comuni e andiamo verso il turismo che vogliamo.
(22) L’ultima osservazione è che qua non
stiamo concedendo niente a nessuno, stiamo
rivedendo una previsione che prevedeva che là
venisse un volume maggiore di una discoteca ed
un privato che ci chiede “la discoteca è fuori
mercato”, lo è anche per me, una discoteca di
quelle dimensioni oggi sarebbe dannosa, non
sarebbe nemmeno più produttiva, ed il privato ci
chiede “posso già che io ho la voglia di
investire e che c’è una previsione di fare
dell’altro”, e dell’altro è una struttura
prioritariamente residence e una parte albergo e
una parte di locali, secondo me sì, Loano deve
andare in quella direzione, questo è come la
vediamo noi. Giustamente la vediamo in maniera
diversa e avremo occasione poi di confrontarci
rispetto a ciò che abbiamo prodotto. Potevamo
sicuramente fare meglio, questo è fuori dubbio,
però la linea è questa. E’ la stessa linea che
abbiamo avuto fin dall’inizio, 23) poi
sul fatto della preoccupazione di Santino che
posso condividere rispetto alla zona servizi, ma
quando nacque il palarock era un bel servizio e
spero che arriveremo in Consiglio Comunale a
mettere la parola fine su questa struttura e a
metterla in maniera rasserenante per tutti
coloro che possono vedere, non tanto la
possibilità di acquisti a più basso prezzo, cosa
di cui posso anche essere convinto, però sono
d’accordo alla non concorrenza a non parità,
perché allora a questo punto se mettiamo le
piccole imprese a dover fare concorrenza a chi
non le rispetta è come se avessimo i Cinesi che
producono a Castagnabanca. Ci sono delle
regole per tutti e noi queste regole se possiamo
le manteniamo e lo dimostreremo anche chiudendo
la vertenza palarock ancora in questa
Amministrazione.
CONSIGLIERE
FANTUZZI
Intanto è
inutile che ci stiamo a sperticare sulle Coop,
perché il discorso mi sembra che sia del tutto
fuori luogo come sempre. Dalla risposta
soprattutto che mi ha dato il Sindaco, ma anche
in parte quella del Vice Sindaco, io credo che
voi continuiate a fare davvero delle valutazioni
che sono tanto al chilo, allora quanto gli diamo
al turismo, alè metro cubo su metro cubo, quanto
gli diamo, secondo me questa è veramente la cosa
sbagliata ed è per questo che continuo a fare
gli interventi che vi dicono “attenzione secondo
me la questione di favorire il turismo non è di
quanti metri cubi gli diamo di destinazione
turistica, la questione è la qualità della
città, la questione è l’immagine che noi
riusciamo ad avere”. Ci hanno detto gli
albergatori che loro devono vendere sogni e
stiamo attenti perché sognare. (24)
SINDACO
(trascrizione integrale)
Una cosa
rispetto alla risposta di prima, una cosa che ha
detto il Consigliere Dellisola. E’
rispettata la volontà testamentaria del lascito
Amico, solo perché è già stata una
questione rispettata con l’indicazione, quindi
il lascito Amico segue un’altra via e fa
un’altra cosa, è comunque integrata in quello
che avverrà, anzi noi riteniamo che la
destinazione che gli è stata data nobiliti
ancora di più il fatto che sia inserita in una
zona che sia di fruizione.
CONSIGLIERE
FANTUZZI
E no, una
risposta del genere, scusa però, che la
struttura per i celebrolesi sia messa vicino
alla discoteca se tu mi permetti qualche
perplessità a me la dà.
Segue la
votazione per alzata di mano. PRESENTI…N. 18 -
VOTI FAVOREVOLI…N. 13 - VOTI CONTRARI…N.
2 (Fantuzzi – Gimelli) ASTENUTI…N.
3 (Bocchio – Dellisola – Puleo)
Il Presidente,
visto l’esito della votazione, proclama che, IL
CONSIGLIO COMUNALE A P P R O V A
Riflessioni, ipotesi,
domande
Intervento
VICE SINDACO OLIVA
(17)”
… per quanto riguarda i servizi, ed intendo
appunto il discorso fognatizio e quant’altro, …
sarà nostra cura di prendere atto di tutto ciò
che la minoranza ha segnalato, svolgendo
peraltro un ruolo utilissimo ed insostituibile,
… ritengo che questa sia una pratica che possa
tranquillamente superare l’esame di questo
Consiglio Comunale … dotare la nostra città di
due strutture che possono comunque dare lavoro,
dare ricchezza e dare soddisfazione, anche al
soggetto che lo fa.”.
[]
Il vicesindaco
e assessore all’urbanistica Pietro Oliva
conclude il suo intervento con un “escamotage”
per quanto riguarda i servizi “ prendere atto
di tutto ciò che la minoranza ha segnalato”.
Solo parole al vento. Una cosa è certa: le
urbanizzazioni primarie verranno allacciate su
Via Silvio Amico, le quali sono già al
collasso, e quindi … altre ingenti spese per
la collettività!
Intervento
CONSIGLIERE DELLISOLA
(18)”
… mi risulta dalla bozza di convenzione ad
esempio che la gestione e la manutenzione del
verde non sia a carico del soggetto
attuatore, ma ci sarà un regolamento,
chiamiamolo di condominio, … una volta firmata
la convenzione il soggetto attuatore si atterrà
scrupolosamente a quanto scritto in convenzione
…”.
[]
Doveva
mantenersi tutto a verde pubblico ed invece,
oltre che costruire con indice 1-1,03, il
verde rimane condominiale (ossia privato!). E’
interesse pubblico? Chiediamolo ad un giurì,
signor Pietro Oliva, risponda se ha buon
senso!
Intervento
CONSIGLIERE GIMELLI
(19)
“ …
Noi andiamo a
permettere di fare 80 quasi tra 20 stanze
d’albergo, chiamiamole stanze, e altri 59
residence, in una zona dove non si potrebbero
fare, perché noi abbiamo la discrezionalità di
permettere che a qualcuno può fare e qualcun
altro non può fare, io tutto questo gran
interesse pubblico non ce lo vedo,…”.
[] Si può dare torto al
Consigliere Gimelli? Il P.R.G. prevedeva
zona “FV” e quindi la variante è
finalizzata a concedere al privato ciò che “con
discrezionalità” l’amministrazione ha
voluto concedere dimenticando totalmente gli
interessi della comunità loanese.
Intervento
SINDACO
(20)
“ … Il problema è che sempre nella precedente
Amministrazione è stato fatto un pasticcio, si
sono dimenticati di mandare entro 90 giorni, le
hanno mandate al 93° giorno ciò che doveva
andare al 90° e noi siamo ritornati a capo….”.
[] Finalmente una rara verità detta dal
sindaco Angelo Vaccarezza che, in oggi,
probabilmente lo porta a pentirsi di averla
fatta. Sì, perché la precedente amministrazione
era retta dal sindaco Francesco Cenere e
lui stesso era vicesindaco della seconda giunta
Cenere, da cui fu pure allontanato per “meriti”
(?)
(21)
“ … è che abbiamo voluto aprire la T1 e guardarla intervento per
intervento ed è per questo che è stata un anno e
mezzo ferma,(?)
perché abbiamo tolto i residence e abbiamo messo
gli alberghi
(?)
,..”.
[] Cosa succede nella vita. Tolto i
residence e messi gli alberghi? Sono già
trascorsi 5 anni da allora e nulla ancora si
muove.
Lo stesso
Vaccarezza, in ampi servizi pubblicati (a
suo tempo) su La Stampa, a firma
Augusto Rembado, auspicava che fosse
solo il Gruppo Ligresti (attuale
costruttore del Porto di Loano) a realizzare
tutta la zona T1. Era ed è convinto
che il Gruppo Ligresti l’avrebbe
costruita o l’andrà a costruire così come è
stata approvata? E’ sicuro che la zona T1,
quando realizzata, non sarà oggetto di nuove
varianti?
Sono state le
amministrazioni Francesco Cenere e
Angelo Vaccarezza (dal 1991 ad oggi,
più di 18 anni) che, con tanti varianti, hanno
sconvolto in modo irreparabile il territorio e
l’ambiente di Loano con una massiccia
cementificazione (compreso il Porto di Loano e
la zona entro le “vecchie mura”). La storia di
Loano, almeno in questo non potrà essere mutata.
Migliaia di “seconde case” e “box privati” che
hanno fatto la fortuna di pochi noti
privilegiati, pochi liberi professionisti legati
al settore immobiliare (architetti, ingegneri,
geometri, numerosi titolari di agenzie
immobiliari) e tanti “pseudo agricoltori”. Il
tutto con aggravio di spese (aumenti di tasse e
altre fonti di entrate) sostenute dai residenti
loanesi e, ancora più grave, ha
reso sempre più “invivibile e irreversibile
con danni ambientali” la nostra bella Loano!
(22)
“ … perché poi alla fine il più bell’albergo di
Loano è un residence, quello che dà immagine a
questa città, quello che porta tanto turismo in
questa città, … Il più bell’albergo di Loano è
un residence, quindi poca paura se è residence o
se è albergo, … nella zona T1 vedrete che anche
i residence hanno gli spazi comuni e andiamo
verso il turismo che vogliamo. …”.
[] Certo che Loano 2 village è un
residence hotel a 4 stelle e, in oggi, è
sicuramente una delle più belle strutture
turistiche esistenti in Liguria. Però,
signor sindaco, sia chiaro: il merito non
è suo, ma della famiglia Cappelluto che
ha creduto e, da sempre, sa come fare turismo.
E’ veramente convinto che nella zona T1 potranno
sorgere strutture similari a quella di Loano
2 Village? Se poi andrà a edificare il
Gruppo Ligresti nella zona T1 pensa
veramente che lo stesso costruirebbe solo
alberghi e residence? Loano riscoprirà la
vocazione turistica come quella nella vicina
Costa Azzurra (nel ponente) e nelle
Cinque Terre (nel levante).
(23)
“ … non stiamo concedendo niente a nessuno, … il
privato ci chiede “posso già che io ho la voglia
di investire e che c’è una previsione di fare
dell’altro”, … Loano deve andare in quella
direzione, questo è come la vediamo noi. …
Potevamo sicuramente fare meglio, questo è fuori
dubbio, però la linea è questa. E’ la stessa
linea che abbiamo avuto fin dall’inizio, …”.
[]
Come
fa il sindaco a dire che non ha concesso niente
a nessuno quando approva una variante al
P.R.G. la quale è prettamente di interesse
privato e poco o nulla è di interesse pubblico?
Fra l’altro conferma che Loano deve andare in
quella direzione (costruire) tanto più che lo
ribadisce a “chiari lettere” “E’ la
stessa linea che abbiamo avuto fin dall’inizio”.
E’ vero che i
suoi maggiori sponsor politici, a presidente
della Provincia, sono coloro che condividono la
sua linea nella gestione del territorio da cui,
i più, ne trarrebbero anche enormi vantaggi
economici?
Dall’intervento “Tredici domande a Vaccarezza
presidente (con alcune riflessioni da cronista)”
del giornalista Luciano Corrado
pubblicate online su Trucioli Savonesi n.
202 del 24 maggio 2009 (www.truciolisavonesi.it)
e Uomini Liberi maggio 2009 (www.uominiliberi.eu)
, all’ undicesima domanda si legge:” …
un’inchiesta sul “massacro” urbanistico della
città, sul numero dei vani effettivamente
realizzati, sulla distruzione di metà dei suoi
alberghi, sull’affidamento ad un’azienda privata
con un capitale sociale di un paio di milioni,
per comprare e gestire un acquedotto già
pubblico da decine di miliardi, con 60 mila
contatori; sull’incredibile concentrazione di
monolocali e bilocali sotto l’Aurelia, chiusi da
cinque passaggi a livello; sullo “scandalo”
delle ville agricole e dei contributi comunitari
nella frazione di Verzi dove prosegue
un’inchiesta, finora poco incisiva e sulle
successive, significative dimissioni dagli
incarichi di progettisti.”. E’ una
riflessione che sintetizza e evidenzia la
convinzione e linea di gestione della cosa
pubblica del Sindaco Angelo Vaccarezza,
che a suo dire “E’ la stessa linea che
abbiamo avuto fin dall’inizio,”.
Angelo
Vaccarezza
non risponderà alle 13 domande, non abbiamo
dubbi. Ne siamo certi. Lui non le
considera neppure imbarazzanti perché finora ha
scelto interviste e intervistatori. Sempre
docili o riverenti. Questa è libera stampa.
E, in Italia, siano finiti al 75° posto nel
mondo, grazie appunto alla classifica
dell’informazione “asservita”.
Gilberto
Costanza
e-mail:gilberto.costanza@alice.it
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