27 Maggio 2009 LA STAMPA
il casoAtti e delibere «acquisite» dai carabinieri MASSIMO PICONE Albisola, la Procura indaga su appalto spiagge e parcheggi ALBISOLA SUPERIORE |
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I carabinieri hanno acquisito
e fotocopiato numerosi documenti e atti relativi
all’ufficio Urbanistica del Comune di Albisola
Superiore relativi agli ultimi cinque anni, da
quando è stato deliberato il nuovo Puc (Piano
urbanistico comunale). Il provvedimento è stato
firmato dal pubblico ministero Chiara Maria
Paolucci. I militari della stazione albisolese
hanno trascorso un’intera mattinata in municipio
a spulciare tra i faldoni alla ricerca di prove
scritte sia sulle opere svolte, in fase di
svolgimento o in progetto, sia su alcuni bandi
pubblici. Tra questi, in particolare parrebbe
sotto esame la gara per l’affidamento della
spiaggia pubblica attrezzata di Albisola Capo.
La magistratura sarebbe interessata a capire i
passaggi della precedente gestione triennale
vinta dalla Coop Blu di Torino, la «Zero11»,
sparita nel nulla nel settembre scorso dopo due
stagioni e dopo aver esibito fatture per 50 mila
euro, quindi scaricabili dal fisco, per acquisto
di materiali mai ritrovati dai tecnici comunali.
La base d'asta fu di 35 mila euro, che la
cooperativa si aggiudicò con un rilancio del
60%, ossia 56 mila euro all'anno, pari a 168
mila in totale. Ma nelle casse municipali sono
finiti finora solo 30 mila euro. I decreti
ingiuntivi inviati a Torino dai legali del
Comune sono sempre tornati al mittente.
«Destinatario irreperibile», reca il timbro
postale. Quindi l’ovvia rescissione anticipata
del contratto e in questa tarda primavera
l’indizione di una nuova gara il cui esito è
finito al Tar. Concluso l'iter di verifica del
bando, infatti, dal Comune di Albisola Superiore
si era ritenuto in prima istanza di accogliere
l'offerta dell'Associazione temporanea di
imprese composta da Ju-Bamboo Savona-4 Stelle-La
Borsa della Birra, che ottenne l'aggiudicazione,
sempre provvisoria, per l'affidamento del lido
per tre anni. Poi il dietrofront. L'offerta fu
ritenuta «anomala», ossia non giustificata nei
parametri previsti dal bando. Il nuovo
affidamento fu in favore della società Gieffe di
Celle Ligure, seconda classificata. Il valore
contrattuale di 44 mila e 450 euro più Iva
annui, contro i 61 mila e 250 euro più Iva della
ditta vincente in prima istanza. Secondo indiscrezioni, sotto esame ci sarebbe anche l’appalto ed il progetto per i posteggi sotterranei nel quartiere Vigo, nei pressi dei campi da tennis del Cantau. L’acquisizione degli atti di urbanistica effettuata l’altra mattina dai carabinieri è stata confermata dal sindaco Lionello Parodi «Sì, sono stati prelevati atti svolti dopo l’approvazione del Puc», ha spiegato con serenità il primo cittadino uscente. «Il mandato finisce peggio di come è iniziato e dopo cinque anni di discesa verticale», ha commentato il consigliere di opposizione Marco Vigo. |