PALAZZO SISTO IERI IL CONSIGLIO COMUNALE SUI PROBLEMI DELLA SANITA’

Vecchio San Paolo
cantiere a inizio 2010

Neirotti: l’Asl sta per affidare l’edificio ai privati per i lavori
SAVONA
Tanti numeri, programmi, prospettive e qualche polemica, nel Consiglio comunale monotematico che ieri pomeriggio Savona ha dedicato ai problemi della sanità. C’erano anche i vertici dell’Asl al completo con il direttore Flavio Neirotti in prima linea che ha prima illustrato la situazione dell’ospedale San Paolo e poi ha partecipato al dibattito con i consiglieri.
Si è parlato del nuovo assetto dei reparti, alla luce della recente riorganizzazione dipartimentale prevista dal piano sanitario regionale dopo la fusione con il S.Corona. Si è parlato dei 15 mila ricoveri al San Paolo del 2008, i 10 mila interventi chirurgici, i 553 posti letto. L’Asl ha annunciato 8,5 milioni di investimenti tra il 2009 e il 2010 in Radioterapia, Radiologia, Blocco operatorio e Cariologia e la possibilità di estendere il parto indolore da 12 a 24 ore al giorno.
L’assessore ai Servizi sociali, Lucia Bacciu ha puntato sugli aspetti dell’integrazione tra assistenza sanitaria e sociale senza nascondere qualche preoccupazione per il fatto nel 2010 lo sviluppo dell’assistenza territoriale extraospedaliera subirà una frenata perché la Regione ha destinato a Savona meno fondi del previsto. L’assistenza domiciliare subirà un taglio del 50 per cento sull’incremento previsto.
Nel corso del dibattito il consigliere della Lega Nord, Renato Giusto è intervenuto in modo polemico nei confronti della Regione. Giusto ha accusato Genova di aver approvato un piano sanitario che penalizza la sanità savonese e il San Paolo in particolare. Giusto ha denunciato anche il ritardo nell’attivazione dei distretti: «Di fatto non sono mai esistiti e non hanno risorse», ha detto. e ha rimproverato la Conferenza dei sindaci di avere un atteggiamento troppo morbido nei confronti dell’assessorato regionale alla salute.
Rispondendo ad altri interventi il direttore generale dell’Asl Flavio Neirotti ha parlato anche dei tempi d’attesa. Continua il monitoraggio dei principali esami specialistici che devono essere mantenuti entro i 30 giorni di attesa sulla base di un accordo con la Regione. A proposito del vecchio ospedale San Paolo, Neirotti ha annunciato che l’Asl, che è proprietaria dell’immobiie, sta per completare le procedure di alienazione dello stabile alla società privata che in convenzione con il Comune realizzerà la sua ristrutturazione. Il cantiere partirà a inizio 2010.