TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
La
lettera/
Come far vincere (finalmente!) persone capaci e di valore
I due gruppi savonesi di potere e…
lezione-massacro di Mauro Zunino e
Gervasio
Se vince Boffa tutto il Pd in
pellegrinaggio
alla Madonna del
Santuario. Se
vince Vaccarezza
sarà ancora più
forte in
arroganza! Cosa
insegna il
passato
di
Alessandro
Garassini*
L’incredibile,
ridicolo
pasticcio fatto
da
Angelo
Vaccarezza
nella raccolta
delle firme, che
ha condotto
all’esclusione
del
PDL
dalle elezioni
provinciali, è
l’occasione
straordinaria
per porre fine
allo stato di
coma della
politica
savonsese
Nell’ultimo
quinquennio le
due oligarchie
dominanti non si
sono mai
realmente
proposte come
portatrici di
due modelli di
governo diversi
ed alternativi
tra loro;
alla
disastrosa
esperienza della
Provincia
targata
Bertolotto e centro sinistra dal 2004 al
2008, conclusasi
con l’indecoroso
scioglimento
anticipato del
Consiglio
provinciale, si
è contrapposto
(o meglio non
contrapposto)
l’altrettanto
indecorosa,
silenziosa
connivenza del
centro destra;
mai un’idea, un
guizzo, una
posizione forte.
Un micragnoso
tatticismo
autoreferenziale
ha sostituito
ideali, idee,
progetti,
capacità di
realizzare
obiettivi. Per
questo motivo ho
aderito alla
terza via di
Pezzotta e
Casini
e per tali
ragioni in
questa
competizione
elettorale
sostengo l’UDC e Giancarlo
Garassino.
L’esclusione del
PDL dalla competizione elettorale ha invece stabilito un
fatto certo:
comunque vadano
le elezioni una
delle due
oligarchie
locali sarà
spazzata via
dallo Tsunami
elettorale.
Infatti il
PDL ed i suoi alleati avevano, fino ad oggi, un grande
vantaggio
derivante dal
traino
berlusconiano.
Una vittoria era
data quasi per
scontata; ad
urne chiuse
qualche stolto
avrebbe
inneggiato alla
cacciata dei
comunisti da
Palazzo Nervi ed il centro sinistra
savonese avrebbe
potuto
giustificare la
sconfitta, e la
propria
pochezza,
trincerandosi
dietro il trend
politico
nazionale.
Oggi non è più
così.
Se il centro
destra perderà,
la sconfitta
sarà certamente
da imputarsi
agli oligarchi
locali, mai
capaci di
vincere malgrado
il voto politico
della provincia
sia da sempre
favorevole al
centro destra,
ma al contempo
abilissimi a
massacrare
persone
stimabili come
il sindaco di
Albenga
Mauro Zunino
o il compianto
Francesco Gervasio; Claudio Scajola
calerà la
propria mannaia
ed individuerà
persone capaci e
di valore in
grado di bene
operare.
Finalmente!
Ma se il centro
sinistra
riuscisse ad
andare KO pur
essendo sul ring
senza
avversario? Come
i leader
territoriali
PD spiegheranno, ai vertici e
soprattutto alla
base, di non
essere neanche
riusciti a
coagulare il
minimo consenso
necessario a
battere un non
avversario?
Non v’è dunque
appello, è
battaglia
all’ultimo
sangue: quale
tra i due gruppi
di potere
perderà sarà
sommerso.
Se vincerà
Vaccarezza, la sua arroganza crescerà a dismisura e ne
vedremo di
belle.
Se vincerà
Boffa, i dirigenti
PD
bene faranno a
recarsi in
pellegrinaggio
al
Santuario
a ringraziare la
Madonna per lo scampato pericolo.
Speriamo che
nella stessa
sede comprendano
che la loro non
è solo vera
gloria ma anche
e soprattutto
frutto di
un’incredibile,
favorevole
congiunzione
astrale.
(Alessandro
Garassini,
avvocato, per
due mandati
presidente
dell’Amministrazione
provinciale,
sostenitore
dell’Udc e di
Giancarlo
Garassino,
candidato
presidente)
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