URBANISTICA OGGI INCONTRO PUBBLICO CON IL VICESINDACO CAVIGLIA

Lettera al Comune

Zinola, nuovo fronte mare
con i fondi della Regione

I concessionari chiedono aiuto
«Salvate le baracche sulla spiaggia»

Rifatta la foce del Quiliano, pista ciclabile e porticciolo
SAVONA
Un nuovo fronte mare per Zinola, disegnato attorno alla nuova foce del torrente Quiliano con pista ciclabile, impianti sportivi, uno nuovo scaletto per i pescatori e diportisti oltre a un intervento privato per la risistemazione del campeggio. Questo ed altro sono gli ingredienti dell’intervento urbanistico previsto nel piano regionale dal quale il Comune di Savona ricaverà circa 10 milioni di euro.
Oggi il vicesindaco Paolo Caviglia e il geometra Ennio Rossi del settore Urbanistica avranno il primo confronto con i cittadini di Zinola sul futuro di una parte fondamentale del loro quartiere. Come e che cosa cambierà? Zinola e Vado Ligure sono legati in questo progetto da un finanziamento comune che punta alla riqualificazione di Portovado e della passeggiata a mare verso Savona, oltre alla sistemazione del torrente Segno e la ristrutturazione di alcuni impianti sportivi. «La foce del torrente sarà completamente ridisegnata, sarà rifatta la scogliera e creati due moli. Il progetto prevede anche una passegnata pedonale e ciclabile con nuova illuminazione. Lo scaletto sarà spostato a levante e avremo un nuovo arenile con una spiaggia accessibile anche ai disabili.
E aggiunge: «Ci sono novità anche per quanto riguarda gli impianti sportivi, perché verrà ricavato lo spazio per realizzare una pista per il pattinaggio come quella che si trovava al Prolungamento e che è stata demolita per consentire i lavori della piscina».
Il «Por» servirà a mettere in campo 31 interventi di recupero nella zona compresa fra il Priamar e Zinola, oltre alle aree lungo il Letimbro. Il punto centrale consiste nella valorizzazione della fortezza del Priamar, con nuovi accessi pedonali anche lato mare e la realizzazione di un grande centro congressi sul Palazzo della Sibilla (2,3 milioni). Questo pomeriggio, alle 17, alla Società di mutuo soccorso zinolese, si svolgerà un incontro per dibattere con il vicesindaco di Savona Paolo Caviglia e il geometra Ennio Rossi del programma di riqualificazione del fronte mare di Zinola nell’ambito del «Por» di Savona - Vado. Ad aver organizzato l’incontro sono i titolari delle licenze di concessione (dall’Autorità Portuale) delle «baracche» di Zinola che corrono il rischio di essere abbattute nell’ambito del progetto di riqualificazione del fronte mare di Vado e del quartiere Zinola. «Queste costruzioni sono un pezzo della nostra storia e perciò chiediamo che vengano conservate. Si buon benissimo salvarle anche nel contesto del restyling. Cerchiamo il dialogo perché lo spazio per tutti c’è, basta che ci sia la volontà politica» spiega il portavoce dei concessionari Adriano Tarparelli, che ha anche inviato una lettera aperta all’assessore regionale Ruggeri, a Caviglia, a Rino Canavese e al comandante della Capitaneria di Porto. \