VIA LIBERA ALLA NUOVA STRADA FRA ALBISOLA SUPERIORE E SAVONA

Il Consiglio di Stato
sblocca l’Aurelia bis

Ribaltata la sentenza del Tar sugli espropri dell’Anas
[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
L’Anas ha vinto il ricorso al Consiglio di Stato che sblocca il procedimento per la realizzazione dell’Aurelia bis fra Albisola Superiore e Savona. I giudici hanno ribaltato la sentenza di primo grado che aveva annullato il procedimento di esproprio firmato dal dirigente dell’Anas per «difetto di motivazione». Secondo il Consiglio di Stato, invece, la motivazione è insita nel fatto che il procedimento dell’Aurelia bis rientra nell’ambito della Legge Obiettivo. Il nuovo passante fra Albisola Superiore e Savona è stato classificato come opera strategica di grande viabilità e quindi gli espropri sono motivati per legge.
Il pronunciamento del Consiglio di Stato riguarda una prima tranche di sei ricorsi che comprende, fra l’altro, i casi delle ditte Freccero di Savona e Bertone di Albisola Superiore ma anche il primo condominio di via Scotto. Il dato di fatto è lo sblocco del procedimento che a questo punto proseguirà rispettando la tabella di marcia prevista dall’Anas con l’avvio dei lavori nel gennaio 2010.
«In attesa che vengano depositate le motivazioni delle decisioni - ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - risulta confermata la correttezza e la legittimità della procedura adottata dall’Anas, dalla Regione e dalle altre amministrazioni coinvolte nel lungo iter. La decisione del Consiglio di Stato consentirà di procedere, seppure con alcuni mesi di ritardo rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, alla costruzione di un’opera che porterà notevoli benefici, nel rispetto delle garanzie poste dalla legge a tutela dei soggetti espropriati».
Il prossimo 18 giugno scadrà il termine per la presentazione delle offerte per l’aggiudicazione dei lavori che avranno un importo complessivo ammonta a circa 240 milioni di euro. L’Anas ritiene che il cantiere possa concludetsi entro 5 anni.
La vicenda del nuovo collegamento coinvolge complessivamente una settantina di proprietari di immobili o di aziende che si trovano lungo il percorso teorico dell’Aurelia bis. I principali punti di conflitto sono ad Albisola Superiore, in via Scotto, via Mignone e corso Ricci. Alcune situazioni, però, sono state affrontate e risolte dall’Anas. Un condominio di via Mignone, ad esempio, ha accettato gli indennizzi quantificati dall’Anas.