TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
I SEGRETI DELLA FEDERAL RESERVE
By Bob Chapman
Traduzione di Marco G. Pellifroni
Sottopongo ai lettori di Trucioli la mia traduzione di un
articolo che, parlando della Federal Reserve, ossia della Banca
Centrale USA, dovrebbe trovare orecchie attente anche qui da
noi, in quanto è con i medesimi metodi che funziona la nostra
BCE, conglomerato di banche private centrali che la possiedono,
pur dovendo da questa esser vigilate (discorso analogo a quello
di Bankitalia vs. le banche italiane che ne sono proprietarie,
Unicredit e Intesa San Paolo in testa con i 2/3 del capitale).
Anche
Operare in queste condizioni è sempre stato il sogno di ogni
dittatore e di ogni organizzazione criminale: mietere redditi
senza dover sparare. Volendo mantenere una parvenza democratica,
è questo l’unico modo per esercitare la dittatura, ma in forma
discreta e occulta, senza duci al balcone, dando la falsa
impressione di libertà. Il sistema bancario, dopo secoli di
pazienti trame, è finalmente riuscito in questa impresa.
Dopodichè, come diceva il suo capostipite barone Rotschild “me
ne fregherò di chiunque vada al governo, perché sarò io a
impugnare il bastone del comando”.
[I
grassetti nel testo che segue sono miei].
Il Federal Reserve Act fu promulgato nel 1913 per porre termine
alle recessioni, al panico e alla depressione. Nei quasi cento
anni da allora trascorsi non è stata di maggior giovamento di
quanti l’hanno preceduta.
Si è scoperto ultimamente che $ 101.4 miliardi furono
segretamente veicolati tramite l’AIG a controparti della stessa:
una somma in derivati che l’AIG non aveva collateralizzato. Ciò
equivale a emettere una polizza assicurativa senza avere da
parte le riserve collaterali da usare in caso il sinistro
assicurato si verifichi.
Il fucile più grosso nell’arsenale della Fed è
Geithner ha lavorato in precedenza per il
Governo ed è stato in parte responsabile del disastro
finanziario asiatico del 1997-98. Era anche un rampollo della
Goldman Sachs, e fa parte dell’incessante scambio di “geni” di
Wall Street e dell’apparato bancario chiamati a incarichi
governativi. In effetti Wall Street e la congrega bancaria hanno
guidato il nostro governo per lungo tempo. Troppo lungo, secondo
molti.
Questo genere di relazioni rende il governo uno strumento dei
maggiori interessi finanziari e alimenta la corruzione, come s’è
appena visto nel caso di Stephen Friedman, ex Goldman Sachs,
che, fino alle sue dimissioni, date la settimana scorsa per
occupare il posto di Geithner, comprava azioni della Goldman
Sachs. Questo solleva il problema cruciale delle nomine e della
corruzione. Per tacere delle altre controversie nelle quali
Potete farvi un’idea della
natura incestuosa della
Fed e di Wall Street guardando i nomi della commissione di
selezione che di recente ha scelto Timothy Geithner alla guida
della Fed di NY: 1) Hank Greenberg, defenestrato ex presidente
dell’AIG, che per qualche motivo non è mai stato incriminato per
il suo scandalo; 2) John Whitehead, ex presidente di Goldman
Sachs; 3) Peter Peterson, ex presidente di Lehman Bros.; 4)
Walter Shipley, ex presidente di Chase Manhattan, oggi con
Morgan Chase. Ci chiediamo come mai i media non si chiedono mai
le ragioni di questo genere di connessioni, tutte legate assieme
dal Council on Foreign Relations.
Poi c’è la questione del board della Fed di NY, nel quale 6
membri devono essere pubblici rappresentanti. Non ci sono mai
espressioni del normale business, ma sempre facoltosi
newyorkesi, tutti collegati gli uni agli altri. Solo
occasionalmente sono stati cooptati membri dell’industria e
dell’università, ma solo a titolo simbolico.
Questo significa che il reale proposito della Fed è quello di
massimizzare i profitti per Wall Street, banche, assicurazioni e
immobiliaristi. Questo obbiettivo in quasi cento anni ha reso
questi individui e le loro famiglie ultra-ricchi.
Competenti o
incompetenti, essi vincono sempre. Essi hanno le informazioni e
l’intelligence che nessun altro ha, e potete giurare che il
loro circolo interno ha accesso alle loro stesse informazioni
privilegiate [insider
trading]. Essi inoltre operano senza regole; il che dà alla
Fed un ulteriore vantaggio.
L’assenza di supervisione sulle banche degli anni recenti ha
portato l’intero sistema finanziario ad uno stato di insolvenza.
Non saprei come altro definirlo, quando la maggior parte delle
banche primarie, delle società di brokeraggio, delle
assicurazioni e delle società finanziarie sono senza più soldi.
Ciò premesso, è ora il momento di portare alla vostra attenzione
un disegno di legge che impone al Comptroller General [Ragioniere
dello Stato] di fare l’auditing della privata Fed. L’ultima
notizia è che 124 membri del Congresso hanno aderito come
co-sponsors al disegno di legge HR 1207 del deputato
repubblicano Ron Paul:
il Federal Reserve
Transparency Act del 2009. Secondo questa legge sia il board dei
governatori della Fed che le sue banche dovrebbero riferire al
Congresso prima della fine del 2010. Questo sarebbe il più
importante disegno di legge della storia americana e
promuoverebbe la ripresa economica e finanziaria. Quando il
Congresso vedrà che cosa
Secondo il sistema vigente
Questo è il disastro creato dalla Fed, dalle banche e da Wall
Street; ed ora è da questo stesso gruppo corrotto che il Governo
ha scelto chi dovrebbe risolvere il problema. La loro soluzione
consiste nel prendere i soldi dal pubblico per coprire le loro
perdite, sia mediante l’inflazione che le tasse.
La risposta sta nel
disfarsi della Fed e
bonificare il sistema una volta per tutte.
Articolo tratto da:
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=13612
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