TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
IL DIAVOLO
VESTE GOLDMAN SACHS
In puntate
precedenti della mia ormai quasi triennale scorribanda nei
meandri del sistema bancario internazionale, stigmatizzavo la
scandalosa esistenza di porte girevoli tra incarichi pubblici e
cariche private, di cui G-S forniva gli esempi più plateali. In
Italia sottolineavo l’incarico di “consulente” G-S a Gianni
Letta, a dispetto, o grazie a (a seconda dei punti di vista)
l’essere egli il braccio destro del Presidente del Consiglio,
quindi addentro alle più segrete cose dello Stato italiano.
Conflitto d’interesse e incompatibilità di cariche sono i
termini che balzano più evidenti per definire questa anomalia,
cui può aggiungersi la forte tentazione di praticare
insider trading.
Anomalia che
non è che un riflesso periferico di ciò che a G-S è permesso
fare anche nel governo della nazione più potente del mondo: gli
USA, dove
All’articolo
del NYT fa seguito un commento sul Washington’s Blog del 30
aprile dal titolo
A dispetto
dei bei discorsi che Obama continua ad ammannire ai suoi
concittadini, la sua politica continua ad essere assai prossima
a quella di Bush sia sul piano bellico, con priorità all’area
afgano-pakistana, sia su quello finanziario, con l’immissione di
migliaia di miliardi di dollari nel circuito bancario (ma anche
in quello industriale, a differenza di Bush), mentre il
meltdown immobiliare,
con relativi pignoramenti, prosegue senza sosta. Ma nessuno dei
banchieri d’alto livello, responsabili del disastro americano e
mondiale, così come nessun responsabile CIA di gravissimi reati
di tortura, è stato inquisito.(4)
Sempre
in accordo col patto, tanto segreto all’epoca quanto patente
oggi. Sono passati 100 giorni dall’insediamento di Obama, e
queste indulgenze, questo indulto sui generis, fanno ormai più
che capolino; e sempre più emergeranno col passare del tempo,
svelando che il cambio di presidente è stata una tattica
diversiva del grande capitale per dare un volto “pulito” alle
manovre predatorie di sempre del denaro dei contribuenti che
lavorano a vantaggio di una ristretta cricca di parassiti che
prosperano sul lavoro e sulle disgrazie altrui.
In Italia le
cose non vanno tanto diversamente; e sarebbe il caso che
qualcuno, da una tribuna più vasta di quella a mia disposizione
e con l’autorità conferitagli dalla legge, chiedesse a Gianni
Letta di confermare il suo incarico di consulente G-S,
conferitogli nel giugno 2007, e di specificare in cosa tale
incarico sia consistito, onde appurare se i servizi da lui
forniti alla G-S, che notoriamente sa spendere bene i suoi
soldi, non siano contrastanti con il criterio ispiratore di
tutti i politici, a volere dar fede alle loro quotidiane
dichiarazioni: l’interesse del Paese. Un criterio tanto più
cogente quanto più prossima al vertice delle istituzioni è la
carica che un politico ricopre.
(1)Julie
Creswell and Ben White,
The guys from ‘Government Sachs’.
http://www.nytimes.com/2008/10/19/business/19gold.html?_r=2&ref=business
(2)
M. Moore “Bernie Madoff”, Time, 1° maggio 2009.
http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1894410_1893837_1894189,00.html
(3)
Does Goldman Sachs rule the world?
http://www.washingtonsblog.com/2009/04/does-goldman-sachs-rule-world.html
(4)
Vedi:
http://seekingalpha.com/article/134495-obama-worse-than-bush-part-1?source=email
per una impietosa stroncatura di Obama, che ne svela la vera
natura di pupazzo nelle mani di Wall Street.
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