Melgrati architetto contro melgrati sindaco
alassio, singolare causa in tribunale
IL SECOLOXIX
Alassio. Melgrati contro Melgrati. Un po' come Kramer contro Kramer, solo che in questo caso non si tratta di finzione cinematografica, ma della realtà alassina, e non è una disputa in famiglia ma l'insolita situazione in cui si trova il sindaco. Non è cosa nuova che Marco Melgrati oltre a essere il primo cittadino faccia anche l'architetto e che tra le sue specialità annoveri le ristrutturazioni in collina. Come succede spesso in questi casi, c'è chi storce il naso e parla di incompatibilità e di possibili vantaggi che il Melgrati professionista possa avere dal ruolo politico o viceversa. Ma questa volta la situazione parrebbe completamente rovesciata, perché il doppio ruolo sta creando a Melgrati una situazione se non spiacevole, quantomeno imbarazzante e insolita. Una settimana fa a palazzo comunale sono state depositate le citazioni per un contenzioso giudiziario che vede l'amministrazione comunale contrapposta al proprietario di una villa sulla strada per Cavia. Una casa che è stata demolita completamente e ricostruita a mezzo metro di distanza, per cui la proprietà chiese la sanatoria.
Poi ci fu qualcosa che non andò per il verso giusto, la sanatoria non fu mai completamente perfezionata, ma i lavori ripresero ugualmente e tra le due parti cominciò un braccio di ferro che adesso saranno i giudici a dover dirimere. Una storia come tante, non fosse che il tecnico incaricato dalla proprietà di curare i lavori è proprio l'architetto Marco Melgrati.
«La commissione edilizia approvò la sanatoria, ma gli uffici non fissarono mai l'entità della sanzione - spiega il primo cittadino -. Se c'è una cosa di cui devo vergognarmi è avere avuto funzionari non abbastanza solerti nel fare il loro lavoro».
Ma intanto la cosa pare avere ringalluzzito l'opposizione, che si chiede chi sia ad essere incompatibile tra il consigliere Angelo Iebole che ha chiesto la concessione di una spiaggia, o il sindaco che dovrà andare in tribunale a litigare con se stesso. Una situazione in cui Melgrati ha un'unica certezza: comunque andranno le cose, lui uscirà vincitore. In una veste o nell'altra.
L. Reb.