ALBENGA IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE: «INTERVERREMO AL PIU’ PRESTO»
Una pista ciclabile fantasma
LA STAMPA
[FIRMA]ANGELO FRESIA
ALBENGA
Piste ciclabili ad alto rischio sulla strada provinciale 582 in direzione monte, nel tratto a senso unico tra lo svincolo verso la via Aurelia e la frazione Leca. La mancanza di protezioni laterali e l’asfalto in pessime condizioni mettono a repentaglio l’incolumità dei ciclisti. I pedalatori sono spesso costretti ad uscire dalla corsia preferenziale per evitare di cadere oppure ad affrontare l’intrusione dei veicoli motorizzati, perché la linea di demarcazione è poco visibile. Tra i mezzi in sosta nella fascia riservata alle biciclette ci sono anche i pullman di linea diretti nell’entroterra. Le fermate degli autobus sono piazzate sugli spazi riservati alle due ruote, con ulteriori rischi.
 «Le piazzole per le corriere sono state convalidate dalla motorizzazione, in ogni caso interverremo per migliorare la situazione. In prossimità delle fermate potremmo prevedere un’interruzione della pista ciclabile oppure un sistema per fare in modo che le aree di sosta non ostacolino il transito dei ciclisti», assicura Gaetano Noè, comandante della polizia municipale.
 Resta il problema dell’assenza di barriere a difesa delle bici. «Nei prossimi mesi faremo anche la segnaletica orizzontale. Stiamo pensando all’installazione di deflettori flessibili, perché le protezioni fisse potrebbero creare problemi di cadute ai cicloamatori. Vogliamo compiere questo intervento dopo avere completato l’asfaltatura. Ritengo che il lavoro possa essere fatto nel 2009, anche se l’opera non dipende dalla polizia municipale ma dall’ufficio lavori pubblici, che dovrebbe programmarlo per l’estate», spiega.