Piattaforma di Vado, un altro passo avanti
i costi lievitano: 14 milioni in più per realizzare un accosto petroli
IL SECOLOXIX
Lo ha deciso il Comitato portuale che ha anche approvato il bilancio consuntivo del 2008: investimenti per 15 milioni

24/04/2009
IL COMITATO portuale ha approvato il bilancio consuntivo dell'anno 2008. È stato caratterizzato da una contrazione della spesa corrente tramite la quale sono state autofinanziate parti consistenti degli investimenti ed ha registrato 17.709.239 di euro di entrate correnti con 7.556.808 di spese correnti con un avanzo di 10.152.430. Gli investimenti sono stati pari a 15.107.636 euro che hanno portato a chiudere con un disavanzo di 3 milioni e 100mila euro. Tra le voci di maggior rilievo delle entrate correnti figurano circa 10 milioni di euro di tasse portuali e 6 milioni circa di canoni demaniali; nelle spese per gli investimenti compaiono l'acquisizione delle aree del retroporto di Vado ( per una somma pari a 5 milioni e 900mila euro), opere, attrezzature e manutenzione straordinaria; tra le opere a bilancio l'intervento a difesa del'arenile di Zinola e l'intervento propedeutico per la piattaforma multipurpose di Vado.Parere favorevole è stato espresso per l'investimento di 6 milioni di euro che prevede l'acquisizione di un impianto a tecnologia complessa per il nuovo terminal rinfuse sugli Alti Fondali che a fine anno dovrebbe sostituire il terminal carbonifero di Miramare. Il Comitato portuale ha recepito la valutazione della Commissione esaminatrice, esprimendo parere favorevole all'individuazione del raggruppamento di imprese Technital-Grandi Lavori Fincosit per il progetto del masterplan di Vado del costo di oltre 70 milioni di euro.
Inoltre ha autorizzato il presidente Cristoforo Canavese e proseguire nell'iter di approvazione del progetto definitivo della piattaforma vadese.
Il progetto è attualmente al vaglio del Via regionale il cui parere dovrebbe essere espresso per fine maggio. Il prossimo passaggio dell'iter prevede l'attivazione della procedura d'intesa Stato-Regione e l'acquisizione del parere tecnico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il Comitato portuale ha dato parere favorevole anche per la realizzazione di un accosto petroli che comporterà un onere aggiuntivo di 14,5 milioni di euro; l'accosto sarà provvisorio per permettere alle attività petrolifere di proseguire durante la realizzazione dei lavori e una parte delgi impianti sarà recuperata per la realizzazione dell'accosto definitivo.
e.r.