TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
Illegalità
story (17) –
Come cementificare con
“varianti” alla variante di P.R.G.?
Ai Pozzi,la più grande discoteca ligure
trasformata per il “bene collettivo”
La scelta della giunta Vaccarezza e di Oliva. Ma un architetto, Lucia
Fantuzzi, era contrario: <Da area servizi, 23 mila mq., a seconde case,
turistica e verde pubblico>.
di Gilberto Costanza
COMUNE DI LOANO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero 26, 31/05/2005 del registro deliberazioni.
Oggetto:
PIANO PARTICOLAREGGIATO, DI INIZIATIVA PRIVATA, IN ZONA "FV 25", PER
|
VACCAREZZA ANGELO
(Sindaco) |
Presente |
|
GAVIOLI ALDO
(Consigliere) |
Presente |
OLIVA PIETRO
(Vice Sindaco) |
Presente |
|
NESCI PASQUALE
(Consigliere) |
Presente |
PIGNOCCA LUIGI
(Assessore) |
Presente |
|
PULEO SANTO
(Consigliere) |
Presente |
PICCININI GIACOMO
(Assessore) |
Presente |
|
ZACCARIA REMO
(Consigliere) |
Presente |
AZZARELLO ALFREDO
(Assessore) |
Presente |
|
BOCCHIO GIANLUIGI
(Consigliere) |
Presente |
MARCONI NICOLETTA
(Assessore) |
Presente |
|
GRILLO GIUSEPPE
(Consigliere) |
ASSENTE |
LETTIERI LUCA
(Assessore) |
Presente |
|
DELLISOLA ALBERTO
(Consigliere) |
Presente |
BOLLORINO RINALDO
(Assessore) |
Presente |
|
FANTUZZI LUCIA
(Consigliere) |
Presente |
VACCA DANIELA
(Consigliere) |
Presente |
|
GIMELLI VITTORIO
(Consigliere) |
Presente |
DE FRANCESCO CARLO
(Consigliere) |
Presente |
|
MARTINO GIUSEPPE
(Consigliere) |
ASSENTE |
ROCCA ENRICA
(Consigliere) |
Presente |
|
|
|
Totale:
21
Presenti: 19
Assenti:
2
Sotto la
presidenza del Sig.
GAVIOLI Aldo
- Presidente del Consiglio Comunale
RICORDATO che l’attuazione della
zona FV 25 è regolata dall’art. 40, lett. b) punti n° 4 e 5 delle N. T. A.
del vigente P. R. G. approvato con D.P.G.R. n° 372 del 04.12.1998 che
dispone:
-
Nella zona FV 25 è
consentita la realizzazione di spazi per attività inerenti lo spettacolo e
la relativa esecuzione di idonee attrezzature, purché sia garantita la
destinazione ad uso pubblico delle aree. In tale zona è inoltre possibile la
realizzazione, mediante predisposizione di
S. U. A.,
di una struttura coperta (superficie massima pari ad 1/3 della sup. tot.)
parziale interrata, con altezza massima fuori terra pari a mt. 4.00 (in
interrato massimo
“5) Nella zona FV
25 bis è consentita la realizzazione di spazi per attività di
spettacolo, turistico – ricettive, sportive, ricreative, del
benessere e residenziali e la relativa costruzione di idonei edifici ed
attrezzature, purché sia garantita la destinazione ad uso pubblico delle
aree nella misura standards prevista dalla normative sovraordinate”;
(2)
CONSIDERATO che
l’area in questione, della superficie di mq.
22.132;
costituita da terreni in parte in stato di abbandono, in parte già adibiti
ad attività di spettacolo, con la presenza di manufatti di varia tipologia e
natura a servizio dell’attività medesima e di un edificio residenziale di mc.
867 di volume; ha una potenzialità edificatoria di mc.
28.832
fuori terra con destinazioni d’uso inerenti lo spettacolo garantendo
l’utilizzo pubblico delle aree;
PRESO ATTO che il progetto di P.
P. prevede per l’area così come perimetrata e denominata FV 25 e previa la
demolizione di quanto in oggi esistente sull’area e la realizzazione di:
1-
una struttura di
mq.
1.380
di superficie coperta e mc.
11.000
fuori terra, con destinazione sportivo – ricreativa, culturale, del
benessere e per lo spettacolo;
2-
un complesso
turistico – ricettivo di mc.
13.200
con una superficie coperta di mq.
1.570;
3-
due palazzine
residenziali per una superficie coperta di mq.
200
ed una volumetria di mc.
1.210
4-
parcheggi pubblici
in superficie per mq.
3.550;
5-
aree attrezzate a
verde pubblico per mq.
10.097;
CONSIDERATO che il P. P. si pone
in variante contestuale al vigente P. R. G. per il mutamento di destinazione
d’uso degli edifici turistico – ricettivi e residenziali in rapporto alle
prescritte attività inerenti lo spettacolo e pertanto occorre variare il
testo dell’art. 40 – lettera b) – punto 5 – delle N.T.A.;
ACCERTATO che la consistenza degli
edifici turistico – ricettivi è conforme al programma per la classificazione
delle strutture ricettive (ai sensi della L. R. 28.12.1993, n° 62 e s. m. ed
i.) aggiornato dal Consiglio Comunale con proprio provvedimento n° 97 del
30.12.2002;
TENUTO CONTO che
il progetto di P. P., come impostato, si articola attraverso gli edifici in
termini tali da definire un contesto urbanistico qualificante, dove le
strutture si saldano e completano le aree e le attrezzature pubbliche e
private circostanti con un corretto inserimento nel particolare contesto
ambientale;
RITENUTO pertanto
che il proposto P. P. si dimostri degno di considerazione e che
l’approvazione della variante contestuale al P. R. G. diventa fondamentale
al fine di dare
un assetto urbanistico definitivo alla zona dei “Gazzi
Superiori” nella quale è inserita la zona Fv
Viene aperta la discussione.
Chiedo che
l’intervento venga trascritto integralmente. E’ la seconda volta che viene
portato questo piano attuativo e
non
è cambiato nulla dalla volta precedente. Io ho riesaminato
di nuovo gli elaborati e quanto è nella documentazione e mi pare che
rispetto alla volta precedente non si sia modificato assolutamente di una
virgola. Già l’altra volta avevamo espresso la nostra contrarietà rispetto a
questo tipo di intervento, intanto perché secondo noi è
carente la
motivazione dell’interesse pubblico a fare una variante che
comunque prevede
l’edificabilità con una destinazione, è vero,
turistica,
ma anche
residenziale
di un’area a servizi: Secondo noi la questione dell’area a servizi, cioè
dovrebbe essere destinata a quelle che sono delle attività di interesse
collettivo. Non mi pare che un’azienda che comunque va a realizzare una
serie di interventi o previsti a P.R.G., perché è pur vero che quelle che
sono le strutture destinate allo spettacolo, ecc. sono previste all’interno
del P.R.G. per cui queste secondo me sono ammissibili, mentre invece
non mi pare
ammissibile la parte che riguarda
l’intervento sia di residenza privata, sia che turistico.
(3)
·
Riflessioni, ipotesi, domande
(1) L’art.
40, lett. b)
delle N. T. A.
del vigente P. R. G.
richiamato
e non riportato integralmente (perché?)
così dispone:
Art.
40–Zone attrezzature sportive e zone a verde attrezzato “FV”
“FVS”
b) Verde attrezzato “FV”
1. Le zone a verde pubblico sono destinate alla conservazione e alla
creazione di parchi e giardini, di aree per attività sportive o gioco per
bambini e zone ludico – ricreative.
4. Nella zona FV 25 è consentita la realizzazione di spazi per attività
inerenti lo spettacolo e la relativa esecuzione di idonee attrezzature,
purchè sia garantita la destinazione ad uso pubblico delle aree.
La normativa era chiara e doveva essere applicata! E’ stata moficata!
A Loano altro cemento che il P.R.G. non prevedeva.
(2)
Salta in evidenza che non solo l’art. 40 non è stato
riportato nella sua interezza, ma è stato
modificato
lo stesso art. 40 con l’aggiunta della zona FV 25 bis ove
“
è consentita la realizzazione di spazi per attività di
spettacolo,
turistico–ricettive, sportive, ricreative, del benessere e
residenziali
e la relativa costruzione di idonei edifici ed attrezzature, …”.
Signor
Sindaco
Vaccarezza,
signor Assessore
Pietro Oliva
(in allora, con delega all’Urbanistica) l’iniziativa privata non deve essere
punita; i ricchi, insomma, non devono piangere. Ma c’è modo e modo per
collaborare. Ancora una volta
avete scelto il sistema del premio ad personam! Come si è fatto, sempre
nella zona di ponente, con l’immobiliare del sindaco di Borghetto S.
Spirito.
Se il privato fa
bene a perseguire i suoi interessi, l’occulatezza del buon amministratore è
quella di non far prevalere speculazioni. Ai loanesi avete offerto il
“vostro modello di sviluppo” che perseguite con successo elettorale da
21
anni.
Ma i risultati
sono la morte dell’industria alberghiera ( a fronte di 80 agenzie
immobiliari, sono rimasti 37 esercizi alberghieri tradizionali, rispetto ai
72 del 1997 e ai 115 del 1966).
Meno alberghi, meno posti di lavoro, più dequalificazione del tessuto
commerciale.
Chissà per quale
ragione tanti fans di “Vaccarezza
presidente” (ha ancora tempo da dedicare come sindaco alla sua
città?) si lavano la coscienza premiando questo metodo di governare la
città. Non hanno dubbi, perplessità, scrupoli? Hanno per caso fatto qualche
paragone con i sindaci Elice, Rembado, Guzzetti e Garassini?
Intervento
CONSIGLIERE
FANTUZZI
(3)
“ … avevamo espresso la nostra contrarietà rispetto a questo tipo di
intervento, … è carente la motivazione dell’interesse pubblico a fare una
variante che …prevede l’edificabilità con una destinazione anche
residenziale di un’area a servizi, … dovrebbe essere destinata a quelle che
sono delle attività di interesse collettivo. …
perché è pur vero che quelle che sono le strutture destinate allo
spettacolo, ecc. sono previste all’interno del P.R.G. per cui queste secondo
me sono ammissibili, mentre invece non mi pare ammissibile la parte che
riguarda l’intervento sia di
residenza privata, sia che turistico. …”.
Lucia Fantuzzi
svolgeva la professione di architetto, non era un “talebano ambientalista”
come molti imprenditori, anche loanesi, possono testimoniare.
Magari conoscendo i nomi del
progettista, ma anche dei componenti della commissione edilizia (tecnici
compresi) che hanno avallato l’operazione “Ai Pozzi” è possibile dare alla
cittadinanza un’informazione più trasparente, completa?
Anzi,
approfittiamo per chiedere l’autorevolissimo pare, sulla variante stessa,
del “sindaco facenti funzioni edilizie-urbanistiche”, con futuro ritorno da
primo cittadino,
Francesco
Cenere. Se non ci sono “conflitti di interesse” potrebbe
gratificare Loano del suo illuminato e disinteressato giudizio.
Conoscendo peraltro il “via libera” della Conferenza dei servizi.
Gilberto Costanza
(segue prossima puntata)
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it