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dal nostro inviato
Savona. Margonara, Noli-Spotorno, Albenga, Pietra Ligure,
Ventimiglia.
È qui che si rivolgono le speranze dei diportisti a caccia
di un molo dove gettare l'ancora.
Partite tutte aperte, ai tavoli la Regione, i Comuni di
competenza, nel caso della Margonara anche l'Autorità
Portuale savonese.
Partiamo da quest'ultimo caso. L'iter è stato travagliato,
dal progetto originale è stato "liberato" lo scoglio della
Madonnetta e a levante ci sarà uno spazio libero per la
riserva marina.
«Ora tocca all'Autorità Portuale convocare la conferenza dei
servizi, e se l'ipotesi risponde ai criteri ambientali
daremo il via libera», spiega l'assessore regionale
all'Urbanistica, Carlo Ruggeri.
Sabato sera è arrivato il semaforo verde dal Comune di
Albissola. I tempi? L'assessore parla di«qualche settimana».
Contrattempi, com'è noto, anche a Noli-Spotorno.
Il progetto presentato in un primo tempo si sovrapponeva ad
una prateria di poseidonia, sotto tutela.
Si è ripiegato su un'area più vicina a Spotorno, una
discarica delle Autostrade, il doppio effetto sarebbe quella
di riqualificarla, incassando i posti barca.
«I due Comuni ci stanno lavorando, aspettiamo i progetti»,
fa il punto Ruggeri.
Situazione più o meno simile ad Albenga.
L'area individuata è a levante del Centa, in pista ci sono
cinque società con altrettanti progetti.
«Parliamo di una zona in corrispondenza con la stazione
ferroviaria che in futuro verrà dismessa, un'idea è quella
di portarci l'acqua dentro», dice in proposito l'assessore,
«il Comune deve fare la "Vas", valutazione ambientale
strategica, quando l'avremo su questa base esamineremo le
proposte e verrà fuori quella vincente».
A Pietra Ligure la situazione è in evoluzione.
«Si attende l'esito della "Vas" da parte della Rodriquez»,
spiega Ruggeri, «la scoietà che controlla i cantieri ha
intenzione di potenziare le attività, per metà si serve la
città per l'altra metà si parla di attività complementari,
c'è mercato per la manutenzione di barche dai sessanta metri
in su. Son o previsti anche albergo e giardini».
Sta per arrivare a una conclusione anche la tormentata
vicenda di Ventimiglia.
Tre anni fa la Regione si avocò la procedura, per motivi
ambientali le opere a mare sono state ridotte, così come le
volumetrie. «Si farà un piccolo borghetto ligure»,
puntualizza Ruggeri.
E. A.
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