TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
Loano (3)
–
Fatti & Curiosità
nelle “Determinazioni
Dirigenziali”
Due cause perse, Comune condannato
16 mila euro di spese fuori bilancio
Garassini: <Serve un elenco del contenzioso globale>. Pesce: <Prima di
affrontare delle spese, a volte è meglio transare, visto la sorte finale>
di
Gilberto Costanza
Loano – Prosegue
la rubrica che, periodicamente, riporterà stralci di varie Determinazioni
Dirigenziali pubblicate all’Albo pretorio del Comune di Loano e che
riteniamo interessanti e curiose nel loro contenuto e/o finalità.
1. Determinazione Dirigenziale n. 1701 / settore 4°
del 4 dicembre 2008, oggetto: liquidazione parcelle debiti fuori
bilancio – integrazione determinazione dirigenziale n. 1450 del 3
novembre 2008.
IL DIRIGENTE
RICHIAMATA la
determinazione dirigenziale n. 1450 del 3.11.2008 con la quale si è
provveduto alla liquidazione dei debiti fuori bilancio riconosciuti con
deliberazione di giunta (Consiglio ndr) comunale n.
CONSIDERATO che a
causa di mero errore materiale è stato erroneamente liquidato all’Avv.
Nicoletta Gaj di Asti l’importo di 3.634,00 euro anziché
quello di 4.357,73 euro, come precisato dal legale nella nota assunta a
protocollo comunale n.
DATO ATTO che occorre procedere
alla regolarizzazione del pagamento dando luogo nella liquidazione del
residuo importo di 723,65 euro al lordo della ritenuta d’acconto;
…………………………………….… omissis
………………………………………
* Fattura n. 2 del 27.11.2008 a
saldo parcella debito fuori bilancio – importo 723,65 euro.
DETERMINA
1.
di liquidare per i motivi
espressi in premessa l’integrazione di parcella dell’avvocato Nicoletta Gaj
per la complessiva spesa di 723,65 euro;
…………………………………….… omissis
………………………………………
F.to
Il Dirigente il IV settore - Dott.
Marta Gargiulo
Rif.
11 – Fatti &
Curiosità
Questa determina
richiama la delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 16 settembre 2008.
Pubblichiamo uno stralcio della stessa, con gli interventi (significativi)
dei Consiglieri: avv.
Elisabetta
Garassini
– Capogruppo della lista civica “E’ LOANO” –
il Consigliere
Pier
Luigi PESCE e risposta del sindaco
Angelo
Vaccarezza.
Delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 16 settembre 2008:
…………………………………….… omissis
………………………………………
“VISTE le segnalazioni effettuate
dai vari Uffici comunali e ricevute dal Settore Finanziario con le note di
seguito elencate, circa la sussistenza di debiti fuori bilancio:
- nota del
08.08.08, n. 25.188 di prot. ed
altre precedenti, derivanti da sentenza n. 1538/2008, R.G. 616/08 del T.A.R.
Liguria, con la quale veniva accolto il ricorso proposto dal Sig.
Ferretti
Gianni nella causa proposta avverso ordinanza contingibile e
urgente del Comune di Loano,
comunicata a cura dello
Studio Legale Benazzi con
trasmissione della relativa sentenza definitiva;
- nota del
20.03.2008, n. 9.983 di prot., derivanti da sentenza esecutiva nel giudizio
di opposizione a procedura esecutiva immobiliare n. 2665/04 innanzi al
Tribunale di Asti nella causa proposta contro
DATO ATTO che si
provvederà con successivo provvedimento alla copertura di tali debiti fuori
bilancio, di cui viene ora riconosciuta la legittimità, che possono essere
quantificati in circa € 16.000,00 comprensivi
di spese legali, di
giudizio, oltre Iva e cpa nonché ritenuta d’acconto, mediante utilizzo di
entrate e disponibilità di bilancio, come consentito dall’art. 193, c. 3,
del D. Lgs. n . 267/00;
CONSIGLIERE GARASSINI: “Noi non conosciamo esattamente le
ragioni per cui ci sono state queste Sentenze di condanna…, quindi non direi
che siamo in condizioni di aprire una discussione. Sarebbe bello che magari,
partendo da questo argomento, si capisse un attimino quanto contenzioso c’è
in questo Comune, se è un contenzioso minimale o se è anche un contenzioso,
invece, importante. Quindi, capire più o meno quanto il Comune ha impegnato
nel contenzioso. Comunque, al di là di questo, io direi che noi ci
asteniamo, cioè io faccio un’unica dichiarazione: ci asteniamo su questa
pratica proprio perché non riusciamo ad entrare più di tanto nel merito.”
CONSIGLIERE PESCE:
“A volte tutti ci chiediamo, veramente noi Amministratori, ma anche i
cittadini tutti, come mai che gli Enti Pubblici, il novantanove per cento,
diciamo l’ottanta, perdono le cause? … quando
SINDACO:
“… non sia un problema, anche perché
funziona abbastanza bene l’organizzazione dell’Ufficio Legale interno,
fornire un quadro della situazione attuale.”
…………………………………….… omissis
………………………………………
Risulta evidente che i debiti fuori bilancio sono derivati da sentenze che
hanno condannato il Comune di Loano. In tale delibera si legge:
” … che
possono essere quantificati in circa €
16.000,00
… “.
Un importo considerevole considerato che si riferisce a solo due cause!
Stiamo predisponendo un elenco, dal 2005 al 2009, delle cause promosse
contro/da il Comune che andremo a pubblicare su
Trucioli
Savonesi. Domande: a)
- Quali sono le motivazione contenute nella sentenza di condanna? b) – Sono
state fatte le debite e dovute valutazioni prima delle sentenze? I
Consiglieri comunali hanno diritto di prendere visione degli atti e anche di
richiedere copia degli stessi!
Ai cittadini,
invece, viene negato questo diritto! Questa è la dimostrazione di
come è concepita la gestione “democratica e trasparente” del Comune di Loano
dall’amministrazione
Vaccarezza.
Tenuto conto che il sindaco ha affermato:
“ … non sia un problema, anche perché funziona abbastanza bene
l’organizzazione dell’Ufficio Legale interno, fornire un quadro della
situazione attuale.”,
chiediamo: a) – Chi è il Dirigente responsabile dell’Ufficio Legale del
Comune? b) – Dal settembre 2008 ad oggi
l’organizzazione dell’Ufficio Legale ha predisposto il quadro della
situazione di sua competenza? C) - Se sì, chi ne ha preso visione?
Queste domande
soprariportate erano già state formulate dai Consiglieri comunali della
lista civica “E’ LOANO”?
E’ vero che i
Consiglieri comunali di minoranza hanno presentato tante interpellanze ed
interrogazioni però, nel caso specifico, sarebbe utile che si attivassero
per ottenere visione e eventuale rilascio di copie delle sentenze
emesse nei confronti del Comune di Loano!
Lo
Statuto
del Comune di Loano “all’art. 23 –
Diritti e doveri dei Consiglieri
prevede: 1. I Consiglieri hanno diritto di iniziativa su ogni questione di
competenza del Consiglio, nonché il diritto di presentare interrogazioni,
interpellanze, mozioni ed ogni altra istanza di sindacato ispettivo. Le
modalità e le forme di esercizio di tali diritti sono disciplinate dal
regolamento per il funzionamento del Consiglio.”
Il
regolamento del Consiglio comunale
prevede: “art.
27 – Diritto d’informazione e di accesso agli atti amministrativi
– 1. I Consiglieri Comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del
Comune, dalle sue aziende, istituzioni ed enti dipendenti, tutte le
informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del mandato elettivo.
2. I Consiglieri Comunali hanno diritto di accesso e di consultazione di
tutti gli atti dell’amministrazione comunale,
esclusi quelli riservati per
legge o regolamento
“Art. 28 – Diritto di rilascio di copie e documenti
– 1. I Consiglieri Comunali hanno diritto di copia non autenticata di
deliberazione del Consiglio e della Giunta, di verbali delle Commissioni
consiliari permanenti, se istituite, di verbali delle altre Commissioni
comunali istituite per legge, dei bandi e dei verbali di gara, di ordinanze
emesse dal Sindaco o da suoi delegati, di petizioni presentate dai
cittadini.”
E’ dovere
civico dei Consiglieri comunali di attivarsi affinché la cosiddetta “Casa di
vetro” del Comune diventi davvero trasparente.
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
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