Scuole sicure Savona agli ultimi posti
legambiente
LEGAMBIENTE boccia le scuole liguri, e più in generale quelle savonesi.
E' questo quanto emerge dal report sulle condizioni degli edifici scolastici in tema di sicurezza, ecologia e vivibilità dei fabbricati stessi.
La Liguria è in coda a questa classifica, ma pesa anche il fatto che proprio Savona non ha inviato parte dei dati richiesti.
"Ecosistema scuola 2009" è il nono rapporto di Legambiente sull'edilizia e i servizi scolastici in Italia, che in assenza dei dati dell'anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica, rappresenta l'unica ricerca sulle scuole italiane.
"Ecosistema" è stato realizzato grazie ai dati forniti da 95 Comuni, che hanno competenze sulle scuole elementari e medie. Per le superiori sono invece stati utilizzati i dati di 62 province. Per tutti gli ordini di scuole sono stati considerati tre parametri principali.
Oltre alla qualità degli edifici intesa come età ed idoneità all'attività scolastica, sono stati considerati i servizi e le pratiche ambientali e i rischi ai quali sono sottoposti gli istituti.
Da questa indagine è emerso che uno studente che va a scuola rischia di trovarsi in un edificio troppo vecchio, nel 55.62% dei casi costruito prima del 1974, e a Savona molti sono stati realizzati ben prima di questa data. Basta pensare che in Liguria le scuole realizzate prima del 1900 sono il 22.08%.
"Ecosistema scuola 2009" fornisce anche altri parametri, che spaziano tra l'originale destinazione che avevano gli edifici che oggi ospitano le scuole, l'agibilità e le mense, senza trascurare la raccolta differenziata.
Sono stati considerati anche altri fattori, come il rischio ambientale dichiarato, le costruzioni dove ci sono strutture con amianto o con radon, le scuole che si trovano troppo vicine ad aree industriali, aeroporti, discariche o ad altre zone che mal si abbinano ad un istituto. Ma in provincia c'è poco da stare allegri.
M. S.