Melgrati: «Subito un tavolo per rilanciare l'aeroporto Panero»
il sindaco di alassio critica regione e provincia
IL SECOLOXIX
Il sindaco di Alassio, socio di maggioranza, sollecita la distribuzione dei finanziamenti per
il turismo aeroportuale


12/03/2009
IL SINDACO di Alassio, Marco Melgrati, è preoccupato per le sorti dell'aeroporto Clemente Panero di Villanova d'Albenga.
«Come quinto socio di maggioranza del Panero, sto seguendo le vicende che interessano lo scalo - afferma Melgrati - E mi sono fatto alcune domande sul futuro non solo della linea aerea, ma anche sull'esistenza stessa dell'aeroporto. Mi chiedo ad esempio, come mai nessun ente pubblico abbia reagito alla notizia della chiusura dell'ufficio di Explora Italia, il tour operator che aveva presentato anche un progetto per l'avvio di una linea aerea su Roma».
E il primo cittadino di Alassio rincara la dose. «Mi domando perchè la Regione non abbia ancora stanziato i finanziamenti in supporto al turismo aeroportuale - prosegue Melgrati - Fondi che dovrebbero già essere a disposizione, se non già stanziati».
In attesa di conoscere il nome del vincitore del bando di gara del volo che collegherà Villanova con Roma, secondo Melgrati si è abbattuto un silenzio assordante sul Panero.
«Un aeroporto sul quale abbiamo investito molto - dice ancora Melgrati - Una struttura per la quale chiediamo l'impegno degli enti pubblici».
Non manca un pensiero rivolto al ministro Claudio Scajola. «Non voglio pensare che l'unico che si interessa delle sorti dell'aeroporto sia il ministro Scajola - sostiene Melgrati - Non si può immaginare che senza di lui nessuno riesca a reperire risorse.
Credo dunque che sia necessario aprire un tavolo politico con risposte reali, anche in termini economici, per la promozione e lo sviluppo dell'aeroporto».
«In tempi brevi bisognerà arrivare anche all'allungamento della pista - conclude Melgrati - Mi risulta che il ministro Claudio Scajola se ne stia già occupando.
Questo allungamento permetterà di far arrivare anche i voli charter, per i quali è richiesta una cinquantina di metri in più di pista, che porteranno nel ponente i flussi turistici dal nord est europeo, ad esempio della Russia.
Alassio nel 2008 ha avuto molti turisti russi, che sono destinati ad aumentare con l'apertura del grand hotel, prevista per l'estate».
Mario Schenone