«Le banche sostengano le imprese»
expo 2009, grande folla nel primo giorno di apertura
Richiamo forte del presidente Bertino. Il sindaco canta sul palco con i Cavalieri di Bretvins
IL SECOLOXIX
Savona. «L'Expo di Savona rappresenta il meglio dell'economia della nostra provincia, ma arriva anche a toccare tutte le regione italiane». Ciccio Clemente, titolare con la famiglia di "Pubblicitalia e20", che da 17 anni organizza la rassegna espositiva, ieri pomeriggio ha mostrato i grandi padiglioni alle autorità. L'atmosfera che si respirava ha per una volta lasciato lontani i timori legati alla crisi economica regalando una ventata di cauto ottimismo. Spinti dalla possibilità di mettersi in mostra al grande pubblico, sono arrivati anche moltissimi esponenti politici di rilievo: non poteva mancare il senatore Franco Orsi, albisolese, ma hanno dispensato sorrisi e strette di mano anche i candidati per la Provincia, Michele Boffa (Pd) e Angelo Vaccarezza (Pdl): anche se ovviamente non hanno fatto il giro inaugurale a braccetto. Poi Sandro Biasotti, che sfiderà Claudio Burlando per la Regione, e Matteo Marcenaro, solo per citarne alcuni.
Ma l'aspetto più importante è che le aziende credono alla possibilità di rilancio. «Chi viene qui - ha spiegato Clemente - è l'imprenditore che ha capito come reagire e superare la crisi. Ci vogliono fatica e lavoro, ma soprattutto inventiva, capacità di promuoversi e porsi sul mercato con le idee giuste. Non è un caso se ogni anno le richieste di partecipare aumentano, così come aumentano anche gli investimenti. Sono molte le aziende che si sono affidate a studi di architetti per progettare il proprio stand. Un esempio lampante è Romeo Da Costa, che è tornato in fiera con uno spazio molto suggestivo, anche un po' provocatorio, che sicuramente cattura il visitatore».
Concorda con lui Vincenzo Bertino, presidente provinciale e vicepresidente regionale della Confcommercio: «Il 70% del Pil italiano deriva dal terziario. Siamo consci di quello che sta accadendo, nel 2008 ogni otto minuti ha chiuso un'azienda. Ma ogni dieci minuti se ne apriva un'altra, segno che ci sono imprenditori che hanno voglia di lottare. Noi non siamo abituati alle sconfitte. Lancio un invito alle banche: che facciano quello che compete alle banche, ossia sostenere le imprese con il credito. Ovviamente bisogna incentivare imprenditori seri, che non se lo spendano al bar».
Un tocco di colore, ma anche un affascinante ponte verso l'estero, è arrivato con la presenza dei cavalieri dell'Ordre Des Chevaliers Bretvins della Loira, che a Savona hanno una cancelleria guidata dall'Haut Chancellier Franco Bartolini. Hanno portato all'Expo i vessilli dei vini francesi, offrendo in dono una bottiglia di una riserva speciale di Muscadet, celebre vino bianco, al sindaco Federico Berruti e anticipando la nomina a cavaliere onorario del prefetto Frediani. «Abbiamo molte relazioni con Savona - ha spiegato il grand maitre Jean Marie Loré -, non ci sentiamo stranieri. Stringiamo contatti attraverso i prodotti tipici e l'enogastronomia, e con tutto ciò che muove il turismo». L'ordine conta 400 cavalieri in Francia, ma ne presenta altri 350 negli altri paesi, in particolare a Savona. Il saluto finale non poteva che essere un allegro canto di tutti i cavalieri che con le uniformi da cerimonia hanno stretto al centro anche il sindaco Berruti.
Giovanni Vaccaro