L'appello di Anna Brocero di fronte alla situazione di piazza della Vittoria: «Non è solo questione di degrado, ma di salute»


12/03/2009
Cairo. Un cimitero di decine di ceppi abbandonati, la segnalazione dei pochi e rachitici alberelli rimasti, oltre al diritto all'ombra e al refrigerio per i cittadini soprattutto d'estate. Sono i contenuti della petizione di firme per chiedere più alberi nelle piazze e vie non soltanto del centro cittadino, lanciata con successo (già decine le firme) dalla professoressa Anna Brocero che non si è mobilitata soltanto per motivi estetici di decoro urbano, «ma anche per motivi di salute, visto che gli alberi purificano l'aria». Nel suo accorato appello oltre a puntare il dito contro la grigia nudità di piazza Della Vittoria e dei viali adiacenti c'è anche la piaga legata al come vengono tagliati e potati e lasciati in bella mostra. Nella sua lettera consegnata in Comune, la docente si premura anche di lasciare un vademecum ai tecnici comunali sul come gli alberi di alto fusto, i pochi rimasti, debbano essere potati. «Purtroppo gli alberi della nostra città - ha scritto - da decenni sembrano diventati di soverchio ingombro». Poi il j'accuse: «Senza alcuna regola vengono privati di quasi tutti i rami- è la denuncia- in alcuni casi essendo alberi vecchi, la loro "morte"è giunta lasciandone solo il ricordo nel grosso tronco tagliato alla base perché lo sradicamento totale del ceppo sarebbe stato troppo impegnativo». Poi lo sfogo prosegue: «Purtroppo, con amarezza, dobbiamo constatare che sovente viene dimenticato il verde cittadino che necessita di manutenzione a regola d'arte, la quale a sua volta richiede competenza ed esperienza di professionisti del settore».
A. P.