TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
Lettera aperta a Berruti, sindaco di Savona, ai sindacati, alle imprese
<Pagamenti rapidi ai fornitori
meno tasse e più credito alle imprese>
In Provincia di Savona, solo Andora si è mossa subito. E gli altri Comuni?
di Roberto De Cia
Al Sig. Sindaco del Comune
di Savona
Alle Organizzazioni
Sindacali e di categoria
Caro Federico e cari amici,
nell'ultimo Consiglio Comunale,
chiamato a votare il bilancio di previsione 2009, ho messo
fortemente l'accento sulla situazione di crisi economica che
investe il mondo e il nostro Paese. Situazione che, a mio
parere, il Governo ha sottovalutato sdrammatizzando per molti
mesi, e che oggi per bocca, del Ministro dell'Economia deve
ricredersi.
Sarà un anno terribile per tutti
e credo che tutti debbano iniziare a sentirsi compartecipi di un
azione di limitazione dei danni. Anche in sede locale si può
fare qualcosa.
Io ho proposto in sintesi un
piano d'azione che prevedesse: l La costituzione di un fondo speciale in cui far convergere investimenti e finanziamenti di diversi Enti al fine di sopperire almeno parzialmente alle difficoltà che vedranno purtroppo coinvolte famiglie nelle quali ci saranno persone espulse dal mondo del lavoro. L'Unione Europea ufficialmente pronostica nel 2009 almeno 3,5 milioni di posti persi. É facile immaginare che almeno qualche migliaio tocchino la nostra Provincia. Putroppo, tra l'altro nel nostro paese solo alcune categorie di lavoratori sono almeno in parte sostenute dai cosidetti ammortizzatori sociali. Questo fondo gestito da un consorzio di scopo pubblico, potrebbe incrementare il sostegno per il pagamento di affitti, mutui, bollette per quelle fasce sociali più esposte alla crisi.
l
La velocizzazione dei pagamenti
per le imprese fornitrici delle Pubbliche Amministrazioni che
spesso per motivi burocratici o per scarsa organizzazione del
lavoro, superano di mesi tempi previsti dai contratti stipulati.
Questo comporta spesso e sopratutto ora una grave difficoltà per
le aziende che si trovano esposte sotto il profilo del credito.
l
L'avvio accellerato dei lavori
pubblici previsti e già finanziati al fine di aumentare il
volume dei fatturati delle aziende con conseguenze positive sul
sistema economico e produttivo.
l
Una diminuzione della pressione
fiscale e tariffaria
per le aziende che nel 2009, previo accordo con le
organizzazioni sindacali, manterranno i livelli occupazionali
del 2008.
l
Incrementare, attraverso
l'applicazione della Finanza di progetto, gli investimenti
privati su infrastrutture e servizi oltre che sulla produzione
di energia da fonti rinnovabili.
l
Sostenere un azione comune nei
confronti degli Istituti di Credito che hanno sede o interessi
nella nostra Provincia, affinchè non stringano l'accesso al
credito alle piccole e medie imprese e le famiglie, come sta
avvenendo con troppa frequenza nonostante le molte
rassicurazioni.
Ma questa, senza alcuna
presunzione, vuole essere sopratutto uno stimolo a fare, a
rendere vitali ed utili una serie di azioni concrete che possano
aiutare quelle fette di società così esposte alla fase economica
più difficile da 90 anni a questa parte.
Roberto De Cia
(Gruppo
consiliare Democrazia e Socialismo)
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