L'Università promuove la viabilità di Villapiana
consegnato lo studio con le telecamere: sosta selvaggia in via torino
In piazza Saffi collegamento diretto tra via Brignoni e via Boselli
IL SECOLOXIX
Savona. L'Università ha consegnato a Palazzo Sisto lo studio finale sulla nuova viabilità di Villapiana e la rotonda di piazza Saffi, compresi i rilevamenti 24 ore su 24 attraverso le telecamere. Lo studio conferma l'efficacia delle soluzioni adottate, sia per i flussi di traffico, sia per la diminuzione degli incidenti. In compenso, mette sotto accusa la doppia fila e la sosta selvaggia in via Torino e in via Piave, per la quale propone soluzioni anche radicali come il divieto di sosta almeno nelle ore critiche della giornata. Spunta inoltre una possibile correzione per la rotonda di piazza Saffi, con un collegamento diretto tra via Brignoni e via Boselli, che eliminerebbe una parte del flusso di traffico che impegna la rotatoria.
L'assessore Livio Di Tullio, che aveva commissionato lo studio e da pochi giorni ha lasciato la delega (passata nelle mani del vicesindaco Paolo Caviglia) sottolinea: «C'è un'indicazione chiara, che è quella di ridurre le auto dei non residenti che entrano in Villapiana nell'ora di punta. D'altronde, non sta scritto da nessuna parte che i ragazzi che frequentano lo Scientifico debbano essere portati a scuola in macchina». Prosegue Di Tullio: «In piazza Saffi abbiamo ancora una situazione provvisoria, con i new jersey. C'era già un progetto per la sistemazione definitiva, poi ci siamo fermati perché sono stati richiesti ulteriori approfondimenti. Ebbene, quegli approfondimenti sono stati fatti ed hanno confermato che la rotatoria funziona. Il progetto l'ho lasciato pronto. I new jersey sono brutti e pericolosi». Conclude Di Tullio: «Io ho lasciato la delega, e naturalmente il sindaco e il nuovo assessore alla mobilità potranno adottare le soluzioni che riterranno più opportune. Ci tengo a sottolineare, in ogni caso, che ho lasciato la delega con tutte le condizioni sia per mettere a posto la mobilità, sia per sistemare definitivamente la piazza».
Ma vediamo le conclusioni dell'équipe coordinata dal professor Roberto Mosca.
bretella via Piave-via Aglietto. L'ipotesi di studio è bocciata: «Nell'immissione su piazza Saffi - scrive l'Università - la svolta a destra verso via don Bosco non risulta essere critica» in nessuna condizione di traffico. Quindi la bretella non serve a snellire il traffico nel tratto terminale di via Piave.
Immissione in piazza Saffi. Promossa la capacità di assorbimento del traffico da parte della nuova rotatoria. «Il tempo di attesa per l'immissione da via Piave «è nell'ordine di alcuni secondi» anche nelle ore di punta.
Via Torino. I tempi di percorrenza hanno picchi critici - ma accettabili - nelle ore di punta che corrispondono all'apertura-chiusura di scuole e uffici (7.30/8.30; 12.15/13.15; 16.30/18.30): il tempo medio di percorrenza passa dai 2-3 minuti a 4-5 minuti. Punte «eccezionali» portano il tempo a 12-13 minuti. L'Università punta il dito contro la sosta selvaggia e suggerisce per alcune zone di via Piave il divieto di sosta temporaneo o definitivo, con concessione di posti auto per i residenti nel parcheggio in struttura (misura consigliata anche per i residenti di via Cavour e via San Lorenzo).
Anello Villapiana. Promossa la viabilità, resta il problema dell'inquinamento da traffico. L'Università sottolinea come il nodo non sia risolvibile strada per strada: «La problematica, peraltro comune a molte realtà urbane, si può risolvere esclusivamente diminuendo la pressione veicolare nella sua globalità e non semplicemente spostando il problema da una tratta all'altra». In proposito, l'Università avanza due proposte. La prima, «a costo zero», è il divieto di immissione nell'area di Villapiana per le auto che provengono da via Nazionale Piemonte, dal Santuario e da corso Ricci (il 70% delle auto nelle ore critiche). L'altra, più radicale, è il divieto di transito ai non residenti (almeno nelle ore critiche), sfruttando l'opportunità offerta dal nuovo piano dell'Acts, che prevede tre linee urbane ad alta frequenza di transito che, a Villapiana, passeranno ogni 5-10 minuti.
incidenti. L'Università riassume un dato che la polizia aveva già reso noto nelle settimane scorse, ovvero l'aumento della sicurezza grazie alla nuova viabilità: «Il numero degli incidenti è sceso del 44%, il numero dei sinistri con feriti del 47%, il numero del mortali ridotto a zero».
An. Gran.