Palazzo
Sisto, scontro tra Caviglia e Di Tullio |
viabilitą |
IL SECOLOXIX |
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Il vicesindaco non ha gradito le esternazioni
del collega: «Sulla mobilitąč tutto da fare.
Piazza Saffi? Si sperimenterą»
28/02/2009
Savona. Il vicesindaco Paolo Caviglia, da pochi
giorni titolare della delega alla mobilitą,
entra in polemica diretta con il collega di
giunta (ed ex titolare della delega) Livio Di
Tullio. Il casus belli č la viabilitą di
Villapiana e piazza Saffi, sulla quale ieri Di
Tullio era intervenuto, rendendo pubblico lo
studio (positivo) dell'Universitą sulla nuova
circolazione e dichiarando di aver lasciato
tutto pronto per la definitiva sistemazione
della piazza. Caviglia annuncia una nuova
sperimentazione: «Ma durerą un mese e poi dirņ i
risultati e decideremo. Una sperimentazione dura
uno o due mesi, non uno o due anni».
Dice Caviglia: «Mi rammarico e mi assumo la
responsabilitą di aver accettato, nella passata
amministrazione Ruggeri, la richiesta del
partito di maggioranza relativa di posticipare
all'amministrazione successiva gli strumenti di
programmazione della viabilitą». Attacca il
vicesindaco: «La nuova amminsitrazione ha
compiuto due anni e mezzo, ma non sono stati
fatti nč il Piano della mobilitą, nč della
ciclabilitą, nč dei parcheggi. Si vede che la
questione di piazza Saffi ha assorbito troppo
l'assessorato». Prosegue il vicesindaco:
«Riconosco peraltro che il collega Di Tullio ha
avuto cose importanti e impegnativ da seguire,
come il Puc. Ed altre magari minori, ma che
hanno portato via molto tempo, come la vicende
delle piastrelle e i vari comitati. Perņ io sono
rammaricato perché se, nella scorsa
amministrazione, avessimo licenziato il piano
dei parcheggi, ora avremmo almeno due park
interrati gią fatti: quello di piazza Diaz, con
una piazza sistemata e trasformata in isola
pedonale, e quello di via Falletti su due
piani».
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