Il PdL agli stati generali per incoronare Vaccarezza
domani a varazze
Il ministro Scajola condurrà i lavori sui candidati per Provincia e Comuni
IL SECOLOXIX
Savona. Domani gli Stati generali del PdL incoroneranno il candidato presidente alla Provincia per il centrodestra. Si tratterà, salvo improbabili sorprese dell'ultimo secondo, di Angelo Vaccarezza, sindaco di Loano e coordinatore provinciale di Forza Italia. La convention, che segue quella di dicembre, è stato convocata a Varazze e servirà ad accendere le luci non solo sulla candidatura alle elezioni Provinciali, ma anche su quelle per molti dei 47 Comuni savonesi nei quali, a giugno, si voterà per il sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Il tutto sotto la regia del ministro alle attività produttive Claudio Scajola.
Gli Stati generali, come a dicembre, si terranno all'hotel el Chico di Varazze. I lavori inizieranno alle 9.30, con la riunione delle varie commissioni di lavoro e si concluderanno alle 13. Nel pomeriggio, ripresa alle ore 15, con i lavori più schiettamenti politici, le relazioni dei vari coordinatori dei movimenti aderenti al Popolo della Libertà, la presentazione delle candidature e, infine, le conclusioni affidate al ministro Claudio Scajola.
Intanto, nei corridoi, si discute già di ticket e squadra. Come già riferito dal Secolo XIX in varie occasioni, Luigi Bussalai - coordinatore provinciale di An e consigliere comunale a Savona - è in pole position come vice di Vaccarezza. Della squadra di giunta dovrebbero far parte anche Piero Santi (superpreferenziere ex Udc, da sempre molto vicino a Scajola, attualmente vicepresidente del consiglio comunale a Savona), Filippo Marino (consigliere comunale a Savona ed esponente dell'area liberale che, a Savona, fa riferimento all'ex onorevole Enrico Nan), Livio Bracco, ex capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale.
Nei giorni scorsi, Forza Italia e centrodestra hanno consumato la rottura definitiva con l'Udc. Il coordinatore regionale Michele Scandroglio ha infatti annunciato che nessun accordo è possibile con l'Udc di Monteleone, che rimane con il centrosinistra in Regione. Roberto Pizzorno, segretario provinciale dell'Udc, non si scompone: «Intanto, vorrei dire che questa polemica mi pare un attacco personale contro Monteleone più che una polemica politica». E aggiunge: «In ogni caso, deve essere chiaro che non siamo noi a cercare posti ed alleanze, ma viceversa. È il centrodestra che ci ha cercato e corteggiato, non viceversa. Noi rimaniamo della nostra posizione, annunciata da tempo: corriamo da soli». Pizzorno si dice anche certo di sondaggi ben diversi da quelli che circolano in casa PdL e Pd: sondaggi che non sarebbero per nulla rassicuranti per i due schieramenti maggiori. E parlerebbero di ballottaggio.
A. G.