MARGONARA LUNEDI’ INCONTRO FRA PORT AUTHORITY E REGIONE

Scajola: «Essenziale per il Paese»

“Mettiamo la madrepora
in un museo del mare”

Venerdì lo sblocco di un miliardo
per il Terzo Valico dei Giovi

Il sindaco di Albissola dopo la bocciatura del ministero

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«La Madrepora? Mettiamola nel museo del mare». Il sindaco di Albissola Marina replica così all’ennesimo siluro sul porto della Margonara che questa volta è arrivato addirittura dal ministero dell’Ambiente. In una lettera molto puntuale il direttore generale Bruno Agricola ha infatti sposato in pieno la tesi del Comitato tecnico regionale secondo cui non sarebbe ammissibile dal punto di vista ambientale l’inclusione dello scoglio della Madonnetta all’interno del porto turistico.
«Devo ancora vederla questa madrepora - sbotta il sindaco Stefano Parodi - ma se non fosse particolarmente estesa, si potrebbe trasportarla nel museo del mare che è previsto nell’ambito del porto turistico. Altrimenti se il problema non è risolvibile, che si faccia un sito protetto dove vengono vietate sia la navigazione, sia la baneazione. Nel frattempo noi andremo in Consiglio per discutere un progetto che mi risulta sia appoggiato da maggioranza e minoranza».
Chi non sembra affatto rassegnato a dire addio al porto turistico è il presidente della Port Authority Rino Canavese: «Il progetto per noi va avanti. Lunedì incontrerò il dirigente regionale dell’Ambiente Gabriella Minervini per verificare cosa comporti esattamente il vincolo. Se vedremo che il problema è risolvibile, faremo tutto il possibile per modificare il progetto in modo da renderlo compatibile con le prescrizioni ambientali. Se invece il problema sarà insuperabile, prenderemo atto che in quella zona non si farà più nulla, compresa la balneazione».
Il consigliere regionale dei Verdi Carlo Vasconi critica Canavese: «Intanto il ministero ha ribadito che le prescrizioni della Regione erano fondate. Inoltre sul divieto di balneazione ipotizzato da Canavese, presenterò un’interrogazione al presidente Burlando». All’ordine del giorno del Cipe di venerdì, è previsto lo sblocco di circa un miliardo di euro per il Terzo Valico dei Giovi, destinati al Primo lotto funzionale dell’opera. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola parlando ieri a Roma, a conferma del via libera al progetto, già deciso nella riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 18 dicembre scorso. «Il Terzo Valico - ha affermato Scajola - così essenziale per il Paese, per l’economia ligure e per il Porto di Genova, la cui realizzazione fu bloccata dal precedente governo, potrà essere cantierato entro l’anno». Il Terzo Valico dei Giovi fa riferimento al progetto relativo alla linea ferroviaria ad Alta Capacità/Alta Velocità che metterà in collegamento Genova con Tortona da un lato, e con Novi Ligure dall’altro. Il nuovo percorso ferroviario rappresenterà la principale via di collegamento, oltre che con il Nord Italia anche con il Nord Europa.