IL PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE POLVERI

A S. Giuseppe il carbone
finirà sotto i capannoni

LA STAMPA
Copertura dei parchi carbone di San Giuseppe: a settembre il via ai cantieri. Sei mesi di tempo, quindi, a settembre, per l’inizio dei lavori destinati alla copertura dei parchi carbone di San Giuseppe di Cairo. Sei mesi di tempo, che saranno utilizzati per completare il piano di caratterizzazione delle aree, mettere a punto il progetto esecutivo, ottenere le autorizzazioni edilizie ed affidare i lavori. L’operazione è sostenuta da un investimento di 30 milioni di euro ed è finalizzata a ridurre drasticamente l’impatto ambientale (soprattutto la dispersione in atmosfera delle polveri di carbone) provocato dalla movimentazione e dallo stoccaggio del carbone proveniente dal porto di Savona. Saranno costruiti due grandi capannoni lunghi quasi 400 metri ed alti 30, ciascuno in grado di ricevere oltre 200 mila tonnellate di rinfuse. I capannoni - uno destinato alle attività di Italiana Coke, l’altro a quello dei traffici di carbone delle Funivie - saranno separati da un tunnel largo 14 metri. Il progetto prevede anche l’installazione di nastri trasportatori in grado di movimentare 400 tonnellate all’ora in fase di scarico e 200 tonnellate in fase di carico.
In una visione più generale, la riqualificazione delle aree di stoccaggio, insieme ai lavori di ambientalizzazione avviati all’Italiana Coke, permetterà a Cairo di avere a disposizione una moderna piattaforma produttiva e retroportuale di 800 mila metri quadrati, compresi gli insediamenti del comparto di Cairo Reindustria.
Confermato, poi, per luglio anche l’avvio di una prima linea di nastro trasportatore tra i terminal rinfuse agli Alti Fondali del porto di Savona e la stazione di caricamento dei vagonetti delle Funivie a Parco San Rocco.