Mille box sotto le piazze cittadine
posti auto in vendita a residenti e commercianti
Clamorosa proposta degli industriali al Comune. Presentati progetto e bozze di delibera
IL SECOLOXIX
Savona. Quasi un migliaio di box interrati che verrebbero realizzati nel pieno centro cittadino sottraendo alle aree destinate a parcometro 395 posti auto e 90 parcheggi per le moto. Consentendo però alla città di riappropriarsi di alcune piazze che oggi sono invase dai veicoli: piazza Diaz, piazza Saffi, piazza Mameli, piazza Giulio II°, piazza Marconi e piazza Martiri della Libertà. Con altri parcheggi interrati previsti in piazza Sisto, via Falletti e via Beato Ottaviano. Box privati che verrebbero venduti non solo come pertinenziali alle abitazioni di tutti quei savonesi che risiedono nel centro della città, ma anche a coloro che sono titolari di una attività commerciale o di uno studio professionale, o che comunque vi lavorano.
È questo il contenuto di una operazione del valore di alcune decine di milioni di euro che la sezione imprenditori edili dell'Unione industriali di Savona ha presentato ieri mattina all'amministrazione comunale. «Siamo orgogliosi e contenti - spiega l'ingegner Roberto Marson, presidente del settore edili dell'Unione industriali - che l'amministrazione comunale ci abbia dato l'opportunità di presentare questo piano. Savona è infatti una delle poche città italiane dove non esistono park interrati. Per noi imprenditori il piano che abbiamo presentato è una opportunità di lavoro, ma al tempo stesso contribuiamo a migliorare la vivibilità della città, visto che verrebbero restituiti ai savonesi spazi dei quali non possono attualmente fruire perchè sono occupati dalle auto in sosta».
«Si tratta di una proposta che dovremo esaminare con grande attenzione - sottolinea il vice-sindaco Paolo Caviglia - e che comunque è in linea con quelli che sono gli indirizzi della nostra amministrazione in tema di parcheggi e mobilità urbana. L'obiettivo mi sembra sia quello di restituire ai cittadini alcune piazze che attualmente sono occupate dalle auto in sosta». Più cauto, invece, l'assessore Livio Di Tullio. «Non vorrei si corresse troppo - afferma Di Tullio - per il momento l'amministrazione comunale ha solo accettato di esaminare i contenuti del progetto. Toccherà poi al Comune decidere se sia il caso o meno di proseguire il discorso. Già da adesso, però, posso dire che uno ei nove interventi previsti, quello che riguarda via Beato Ottaviano, non potrà esser preso in considerazione perchè significherebbe compromettere l'esistenza degli alberi monumentali presenti in quella zona».
Ma vediamo nel dettaglio il contenuto del progetto globale, redatto da Fabio Poggio e Massimo Armellino, che l'Unione industriali ha presentato ieri mattina a palazzo Sisto.
Il primo intervento riguarda piazza Giulio II° dove è prevista la realizzazione di cento box su due piani con accesso e uscita da due rampe contrapposte. In piazza Sisto è invece prevista la realizzazione di un parcheggio automatizzato con quattro livelli di interrato, con possibilità di interramento della viabilità in via Manzoni; la previsione è quella di realizzare 108 box su tre livelli (dal meno 2 al meno 4), mentre il livello meno uno resterebbe a disposizione del Comune.
In piazza Diaz viene invece prevista la realizzazione di un parcheggio interrato su quattro livelli, con la previsione di costruire ottanta box. In via Beato Ottaviano, ma su questo progetto gli amministratori comunali hanno già manifestato il loro parere negativo, l'unione industriali prevede invece la realizzazione di ottantotto box su due livelli con un'unica rampa a doppio senso. In via Falletti è prevista la costruzione di quarantacinque box, mentre in piazza Martiri della Libertà si prevede la realizzazione di un park interrato su due piani con la realizzazione di 180 box. Tra i 116 e i 130 box sono invece previsti in piazza Saffi su due livelli interrati, mentre 65 box potrebbero essere realizzati su due livelli in piazza Marconi con accesso con rampe contrapposte entrambe da via Brignoni. In piazza Mameli, infine, è prevista la realizzazione di 124 box su due livelli interrati con ingresso e uscita su via Boselli.
gianluigi cancelli