SAVONA
IL PIANO URBANISTICO COMUNALE SARA’ ADEGUATO ALLA NUOVA
LEGGE REGIONALE 38
Edilizia sociale
la giunta approva
639 nuovi alloggi
Concessa alle Coop la
trasformazione
dell’albergo di Legino in 28 appartamenti
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[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA
STAMPA
SAVONA
La giunta ha approvato la costruzione di 639 nuovi alloggi
fra edilizia convenzionata, popolare e appartamenti che
saranno affittati a canone moderato. Si tratta della
risposta del Comune alla richiesta di «edilizia sociale» di
cui il Piano urbanistico adottato 4 anni fa era del tutto
carente. La giunta Berruti ha così approvato un documento
che fra l’altro serve a rispettare la quota di edilizia
sociale prevista dalla recente legge regionale 38.
«Da un lato dovevamo rispondere ad alcune osservazioni
ricevute sul Piano urbanistico - afferma l’assessore
all’Urbanistica Livio Di Tullio - e dall’altro adeguare il
Piano alla legge regionale. Oltretutto gli interventi che
abbiamo previsto mi pare che servano veramente a colmare una
lacuna del Piano urbanistico che non prevedeva case popolari
ma nemmeno per il ceto medio».
Regione e Comune per Savona avevano individuato un
fabbisogno ipotetico di quasi 1200 alloggi, tenendo conto
che erano rimaste inevase 617 domande di alloggi Erp, mentre
le domande alle richieste di fondo sociale per gli affitti
sono 581. In realtà poi queste due fasce di utenza si
sovrappongono in parte e quindi il fabbisogno reale in città
secondo il Comune sarebbe di mille alloggi.
Il piano di edilizia sociale approvato dalla giunta al
momento ne prevede 639 che saranno suddivisi così: 230 di
edilizia popolare, 316 di edilizia convenzionata e 93 a
canone moderato. L’elenco comprende operazioni note da tempo
come i 130 alloggi chiesti dall’Arte per la località Papessa
o i 70 che verranno realizzati nell’ambito dell’operazione
Orti Folconi. Ma altri interventi verranno realizzati in una
decina di zone che saranno individuate nei prossimi giorni
dall’ufficio Urbanistica.
Fra le nuove proposte di edilizia convenzionata, spicca
tuttavia anche la riconversione dell’albergo chiesta dal
Consorzio cooperative costruzioni per la zona accanto alla
rampa autostradale di Legino. Il progetto iniziale, che
venne approvato nel 1993 dal commissario prefettizio Norelli,
prevedeva la costruzione 155 alloggi (in parte destinati
alle forze di polizia), oltre a un supermercato e un
albergo. Mentre le case sono state costruite, l’albergo è
rimasto solo sulla carta e ora il Consorzio cooperative
costruzioni ha ottenuto dal Comune la trasformazione del
teorico albergo in 28 alloggi di edilizia convenzionata. Una
modifica che il Comune giustifica spiegando che «le esigenze
sono mutate perchè nel frattempo è stato costruito un
albergo in darsena e uno verrà realizzato alla Metalmetron». |
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