Cerco 15
indipendenti disposti a candidarsi» |
appello a finale
Bardi: immaginazione ed impegno sono necessari a "Un'Altra
Finale" |
IL SECOLO
XIX |
|
Finale. «Cerco 15 persone indipendenti, con
immaginazione ed impegno che abbiano voglia di
candidarsi nella lista civica "Un'Altra Finale"
alle prossime elezioni amministrative del 6-7
giugno». È l'appello pubblicato da Gloria Bardi,
attuale consigliere di minoranza a Finale Ligure
e docente di Storia e Filosofia al liceo
classico Chiabrera di Savona che, diversamente
dalle voci che la dicevano non interessata a
partecipare alla prossima competizione
elettorale che, a Finale Ligure, è già entrata
nel vivo.
«Non sono interessata a persone che non siano
contraddistinte da questi presupposti di merito
- ha esordito Bardi - e, visto che da molte
parte mi sono giunte sollecitazioni a
presentarmi alle prossime amministrative, voglio
lanciare una sorta di appello per cui sono
disposta a candidarmi nuovamente ma solo se avrò
un gruppo di persone che abbiano tali
caratteristiche».
Bardi, in questi mesi, ha anche rifiutato alcune
richieste di partecipare alle prossime elezioni
provinciali, per rimanere fedele al progetto che
aveva fatto nascere, quattro anni fa, "Un'Altra
Finale", ma non nasconde una certa delusione.
«La lista civica era nata partendo dal
presupposto indispensabile che la partecipazione
diretta della cittadinanza avesse un ruolo
prioritario - ha detto Bardi -. Purtroppo questa
partecipazione, in cui credo personalmente
moltissimo, non c'è stata o meglio non così
tanto come avremmo voluto».
Poi Bardi affonda la lama e punta il dito contro
un modo di far politica, dilagante a suo parere,
finalizzato esclusivamente a racimolare voti.
«Non si può limitare la politica alle sole
elezioni - ha detto - così come non ci interessa
partecipare alle elezioni senza fare politica.
Abbiamo bisogno di persone non solo per avere il
loro voto ma per il loro impegno che sapranno
garantire per il bene della città». E aggiunge:
«Se dovessi trovare queste 15 persone, cosa che
auspico, non farei una distribuzione di
privilegi, come sono solite fare le varie liste
che per ottenere voti, si limitano a distribuire
privilegi. Quello che bisogna fare è ripensare
una Finale come città organica. Bisognerà fare
delle scelte che permettano di realizzare
un'idea complessiva di città e non che si
limitino a realizzare parzialmente "cose" che
rimangono tra di loro scollegate».
Bardi, partendo dal fatto di non essere stata
contattata ufficialmente da alcun gruppo
politico o lista civica già in campo, si dice
aperta ai molti contributi che la nuova
candidata del Pd, Delia Venerucci, potrà dare al
dibattito politico: «Anche perché non ho mai
avuto l'occasione di incontrarla» ha dichiarato.
Silvia Andreetto
|
|
|