Puc, ancora un
mese per il sì definitivo |
il
calendario dei lavori |
Tre appuntamenti in giunta e due in consiglio
per chiudere l'iter.
Si parte il 17 febbraio
e si finisce il 20 marzo
IL SECOLOXIX
11/02/2009
Savona. Entro il 20 marzo il Puc sarà
definitivamente approvato. Lo ha stabilito la
conferenza dei capigruppo che, l'altra sera, con
l'assessore all'urbanistica Livio Di Tullio, ha
fatto il punto sui temi ancora aperti ed ha
stilato il calendario dei lavori che, appunto,
porteranno alla chiusura definitiva del Puc in
consiglio comunale il 20 marzo.
I "blocchi" di lavoro ancora da affrontare
riguardano le osservazioni dei privati; la
questione degli alberghi sulla scorta di quanto
previsto dalla legge regionale Ruggeri;
l'edilizia sociale sulla scorta di quanto
previsto dalla Legge regionale 38 del 2007;
Legino e la cittadella dell'innovazione; Binario
Blu.
Il calendario dei lavori è serratissimo e
prevede la chiusura dell'iter nel giro di un
mese.
Si parte il 17 febbraio: la giunta approverà gli
indirizzi relativi agli alberghi, all'edilizia
sociale, a Legino e alle osservazioni dei
privati. Appuntamento ravvicinato, il giorno 20:
la giunta delibererà sui primi tre temi
(alberghi, edilizia sociale e Legino) e
stabilirà gli indirizzi relativi a Binario Blu.
Il 3 marzo la giunta delibererà infine sulle
osservazioni dei privati, su Binario Blu e
adotterà definitivamente il Puc. Cinque le
sedute in commissione consiliare (il 24 e 27
febbraio, il 10, 13 e 17 marzo). Il consiglio
comunale sarà invece chiamato a riunirsi - oltre
che il 3 marzo per il bilancio - in due sedute.
La prima si terrà il 5 marzo: in approvazione,
l'assetto previsto per gli alberghi, per
l'edilizia sociale e per Legino. Il 20 marzo,
rush finale con le osservazioni dei privati,
Binario Blu e l'adozione definitiva del Puc.
Su Legino il sindaco ha già indicato quali
saranno le linee guida cui l'amministrazione
intende attenersi: prevedere un distretto di
trasformazione, l'abbattimento dello stadio
Bacigalupo e l'utilizzo del suo sedime per un
centro sportivo polifunzionale (con stadio da 5
mila posti) e insediamenti per le aziende della
Cittadella dell'innovazione (che disporrà di
circa 30 mila metri quadrati di insediamenti).
Quanto a Binario Blu, uffici e amministrazione
stanno esaminando gli elaborati realizzati
dall'architetto Mario Botta sulla scorta
dell'ormai famoso "settimo scenario" del
masterplan.
Restano gli altri tre macrotemi. Sulle
osservazioni dei privati, a quanto filtra, la
più significativa riguarda la richiesta
dell'Autorità portuale di ridurre gli oneri di
urbanizzazione per le aziende artigianali che si
insediano in porto. Una richiesta che potrebbe
essere almeno parzialmente accolta. Quanto agli
alberghi, il Comune deve decidere i criteri di
adeguamento alla legge Ruggeri: un paio di
strutture insediate a Legino potrebbero comunque
ottenere la possibilità di trasformazione in
edilizia convenzionata e popolare. Quanto
all'edilizia sociale, si tratta di calcolare le
quote da riservarle nell'ambito delle nuove
concessioni di residenziale. Il Puc ha già fatto
molti passi in questa direzione (edilizia
popolare a Mongrifone, edilizia convenzionata
agli Orti Folconi), oltre agli interventi di
social housing.
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