SULL' "AFFAIRE Piaggio" interviene Legambiente Liguria che non risparmia attacchi.
«Stiamo osservando un susseguirsi di informazioni scorrette, per cui vogliamo chiarire la nostra posizione - afferma Legambiente - Quando a novembre abbiamo notificato il ricorso contro atti amministrativi sul piano di riutilizzo delle aree piaggio di Finale, Piaggio ci ha accusato di impedire il trasferimento a Villanova. Legambiente è favorevole al trasferimento in uno stabilimento a minor impatto ambientale».
È invece vero che Legambiente ritiene il progetto edilizio per l'ex area di Finale sproporzionato alla superficie e ai bisogni della città.
«Esso può essere ridimensionato dal punto di vista dell'impatto ambientale - prosegue Legambiente - Il nostro passo al Tar, con la denuncia di inadempienze amministrative, è perchè pensiamo non solo che ci siano state, ma siano anche servite a finalizzare un progetto che senza tali violazioni non sarebbe mai stato approvato».
A dicembre Legambiente si era mostrata disponibile a trattare. «Ma dopo l'incontro preliminare non c'è stato più nessun contatto - conclude Legambiente - Poi il delegato di Piaggio da noi contattato ha dichiarato di non essere più autorizzato a trattare. Oggi, dopo un lungo tira e molla, Legambiente ha riformulato le sue richieste in un pacchetto che è disposta a discutere sul tavolo che avvierà il presidente della Regione».
M. S.