il caso

La discussione
sul centenario
del movimento

MAURIZIO FICO

Molteni replica a Fazio “Futurismo in primo piano”

SAVONA LA STAMPA
L e esternazioni di Fabio Fazio che, in un’intervista al Letimbro, ha «bocciato» in cultura Savona e Albissola «per non aver saputo sfruttare a dovere la grande occasione del centenario del Futurismo, in questi luoghi dove è nato» ha suscitato discussioni e polemiche. Al noto autore e conduttore televisivo, savonese doc, hanno replicato in una lettera l’assessore alla Cultura di Savona, Ferdinando Molteni e il presidente del comitato per il centenario del Futurismo, Franco Bonfanti.
«Caro Fazio, ancora una volta torna a interessarsi di vicende che riguardano la sua città d'origine, e questo non può che rallegrarci. Tuttavia, almeno in questo caso, l’obiettivo è mancato. Lei afferma che Savona (e Albisola) non stanno facendo nulla per celebrare il centenario del futurismo, movimento nato ufficialmente il 20 febbraio 1909. Non è vero. Savona (e Albisola, ma anche Altare) stanno lavorando da mesi per “segnare” in modo degno questo appuntamento. Giovedì prossimo, al teatro Chiabrera, prima dello spettacolo “futurista” di Luigi Maio “Vespe d’artificio”, chi le scrive presenterà nel dettaglio il cartellone delle manifestazioni». Molteni e Bonfanti elencano poi le mostre, una curata dal professor Sborgi, in programma al Priamàr, un’altra dedicata al geniale Farfa. E poi spettacoli teatrali, concerti a tema, la ripresa in forma di concerto della celebre opera di Giuseppe Manzino e Farfa «Binario» (a tutt’oggi inedita), proposte editoriali, ristampe anastatiche, carteggi e tante altre iniziative. «Caro Fazio, come vede stiamo lavorando eccome. Con poche risorse, come lei può immaginare, con l’aiuto di qualche sponsor ma con la consapevolezza di dare molto alla nostra città». La lettera si chiude con toni amichevoli e un invito: «Sarebbe bello averla ospite in una prossima manifestazione per meglio approfondire i temi della cultura e dello sviluppo della città.Il suo contributo, di uomo sensibile, colto, appassionato e popolare, potrebbe essere fondamentale per una città come la nostra che sta cercando, con convinzione e tenacia, di guadagnarsi un futuro».
Fazio ha replicato: «Mi spiace che si personalizzi sempre ogni frase che dico. Non conosco nei dettagli cosa Savona abbia fatto per il Futurismo, volevo volevo solo sottolineare come si trattasse di una formidabile occasione da sfruttare per il rilancio internazionale di una città in cui credo. Savona ha grandi risorse, a cominciare dall’università, su cui si deve puntare con decisione, piuttosto che sull’industria che vedo ormai in progressiva decandenza». Poi la chiusura ironica che nello stesso tempo è una mano tesa verso i suoi interlocutori: «Ben venga comunque la polemica, che è quanto di più futuristico si possa fare».




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