TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni MANIFESTO ELETTORALE ?... NO GRAZIE Il 24 gennaio, 300 persone provenienti dalla Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto, il Friuli, la Toscana e…la Liguria si incontrano in un piccolo comune in provincia di Milano: Cassinetta di Lugagnano, dove un eroico Sindaco sta mettendo le basi per un progetto alternativo che, se qualche tempo fa poteva sembrare pura utopia, oggi comincia ad essere realtà: un nuovo sviluppo che non debba più passare dal consumo del territorio. Abbiamo già aderito, con entusiasmo, in oltre 3000 tra cui “urbanisti, architetti, giornalisti, divulgatori scientifici, Amministratori pubblici, ambientalisti e semplici cittadini…” e questo fa pensare che qualcosa di veramente importante stia accadendo. Proprio in questo momento storico e politico dove un Governo, lavora intento a difendere gli interessi del Premier e risulta, ogni giorno, sempre più inadeguato a rispondere alle sfide che altri Paesi stanno attrezzandosi ad affrontare.Proprio in questo momento in cui i vecchi Partiti sono arrivati al capolinea, nei modi e nei contenuti della politica che dovrebbero perseguire e dove la Sinistra, sempre più lontana dalla gente, continua a parcellizzarsi nell’intento di trovare una ragione di esistere e un pezzo di “potere” alla sua, ormai inutile, classe politica. Proprio in questo momento in cui lo scollamento tra i movimenti, che ormai sembrano rappresentare, a pieno titolo, le istanze e le aspettative delle popolazioni e gli amministratori interessati sempre più agli equilibri politici e le scadenze elettorali: un piccolo Comune, con il suo Sindaco, offre la spinta e la motivazione che sta diventando un collante tra Associazioni, Comitati, Gruppi organizzati e altri Comuni “Illuminati”, già al lavoro per imitare l’Amministrazione di Cassinetta. E’ quindi giunto il tempo che anche nel savonese, dove quest’ultima convinzione sembra essere sempre più l’indiscusso asse portante della politica delle nostre Amministrazioni, chi pensa che la cultura del territorio debba diventare un nuovo metro per misurare il nostro futuro e una nuova filosofia di vita: aderisca e continui quel “passaparola”, nato nella rete web, prima di Natale e oggi diventato ancora più concreto e diffuso. Non è un manifesto elettorale, ma saranno le organizzazioni politiche e i politici che lo vorranno a fare propri i punti cardine di questo “Manifesto ideologico”, nato per riunificare un Movimento che sembra già riuscire, con le sue proposte e i contenuti, a creare una vera alternativa al sistema. Il punto di partenza. Da Comunicato Stampa di “STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO”del 28/01/09 Progetto politico alternativo al sistema Sì la decrescita. Dobbiamo avere il coraggio di ammettere che non si può pensare ancora di crescere, non solo per una crisi economica incombente, ma soprattutto per andare dove? Ci accorgiamo dell’inganno del mal sviluppo che si spaccia per benessere, quando ci accorgiamo della scarsa soddisfazione che proviamo nella richiesta equilibrata alle nostre quotidiane esigenze. Il progetto, si sa, è di lungo respiro ed essendo complesso ha bisogno di uomini determinati e convinti di poterlo realizzare. A Savona e nelle nostre cittadine, siamo lontani anni luce e la qualità della vita decade ogni giorno con l’insoddisfazione di moltissime persone che danno vita ai numerosi comitati nati per questo o per quel sopruso. L’assioma tra sviluppo e consumo non convince più. Ci si sta rendendo conto che sta inghiottendo il nostro mondo e quello che vorremmo nel futuro dei nostri figli, che hanno diritto di godere di altre dimensioni della vita che non : la corsa agli acquisti, un sabato pomeriggio, nell’ipermercato della città. ANTONIA BRIUGLIA |