SAVONA, IL SEGNO E poi si manifestò il Segno o così parve... uno e mille anni ingoiati dall'atrio oscuro del tempo perduto e ritrovato del pendolo perfetto di Foucault la Grande Attesa sembrava terminata alle mura! alle mura! i Cittadini Savonesi violarono la notte sicuri di carpire finalmente il segreto dell'Uomo della Quarda ma il Segno non era una cometa pellegrina ne l'Uomo della Quarda il Messia il Segno era solo l'inizio non la fine del piano stabilito e ancora a divenire. Alitava il soffio della morte né suoni né voci né canti nella cittadella smarrita solo il serpente covava sotto la cenere nell'attesa del Segno i Cittadini Savonesi vegliavano nascevano invecchiavano morivano i Cittadini Savonesi vegliavano finchè da lontano giunse un Uomo l'Uomo della Quarda l'attesa era finita si manifestò il Segno fu luce l'ombra suonò la campana antica. |
Gianni Gigliotti
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