LAVAGNOLA IL
PROBLEMA PIU’ GRAVE E’ QUELLO DELLE INFILTRAZIONI
D’ACQUA
Degrado nelle case popolari
adesso l’Arte corre ai ripari
Domani mattina un
sopralluogo dopo le proteste
LA STAMPA |
[FIRMA]MAURIZIO FICO
SAVONA
Dopo le proteste degli inquilini e l’inchiesta de «La
Stampa» di dieci giorni fa, domani è previsto un
sopralluogo dell’Arte (Agenzia regionale territoriale
per l’edilizia) alle case popolari di Lavagnola, in via
Bruzzone. I controlli, a partire da mezzogiorno,
riguarderanno soprattutto le infiltrazioni d’acqua, uno
dei problemi più gravi. L’elenco non si ferma qui: lungo
le scale mancano i corrimano, i marciapiedi sono
dissestati e dalle canne fumarie arrivano anche umidità
e aria insalubre.
In uno degli alloggi a pianterreno, al civico 7/1, le
infiltrazioni d’acqua preoccupano l’inquilina Ester
Marino: «Quando piove devo mettere le bacinelle e
staccare le lampadine in bagno. Nel locale c’è anche
l’elevatore per mio figlio disabile e ho sempre paura
che l’acqua possa provocare un corto circuito». Il
complesso di via Bruzzone, inaugurato nel 1986, è
composto da sei edifici e abitato da oltre 110 famiglie.
Nell’avviso firmato dell’Arte, si fa soprattutto
riferimento alle infiltrazioni d’acqua ai piani più
alti. «Ci sono anche quelle, ma la situazione a
pianterreno è ancora più grave. Ci sono diversi alloggi
“colabrodo” e accompagneremo anche lì gli incaricati
del’Arte. Sono oltre vent’anni che aspettiamo degli
interventi risolutori, senza ricorrere alle solite
“pezze” o ai continui rinvii», ha detto Carlo
dell’Aquila, a sua volta alle prese con problemi di
umidità e canna fumaria nel suo alloggio al civico 9, e
uno dei portavoce della protesta.
Il sopralluogo di domani dell’Arte è stato confermato
dall’amministratore unico, Cesare Re: «I controlli, a
Lavagnola e altrove, sono previsti a rotazione per
monitorare la situazione e predisporre gli interventi
più adeguati. Il tutto, come sempre, nei limiti delle
nostre possibilità finanziarie. In via Bruzzone saranno
effettuate prove di allagamento e rifatti i
marciapiedi». |
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