FINALE. I Verdi non potranno essere tra gli
interlocutori del PD per le prossime
elezioni amministrative che, finora hanno
visto la ricandidatura del sindaco Flaminio
Richeri e la scesa in campo di Franco De
Sciora, attuale consigliere di minoranza del
gruppo "l'Ulivo per Finale" che stasera
presenterà ufficialmente, alle ore 21, in
sala Gallesio, la lista e il programma.
A mettere i puntini sulle "i"è stato il
coordinatore locale del PD, Mario Coletti,
rispondendo a una provocazione del portavoce
dei Verdi Gabriello Castellazzi che si è
detto preoccupato dell'"assordante silenzio"
del Partito Democratico.
«Il nodo politico nell'ambito del
centro-sinistra finalese non si scioglie -
ha detto Castellazzi dopo l'assemblea dei
Verdi -. I "Verdi" finalesi hanno invitato
tutte le forze politiche del centro-sinistra
per un lavoro comune, in grado di bloccare
una destra che si dimostra incapace di
risolvere problemi vitali che si trascinano
da anni. Ma alle richieste non giungono
risposte precise, si assiste invece a
deleterie fughe in avanti, che impediscono
la nascita di una possibile coalizione,
l'unica in grado di vincere le prossime
elezioni».
Inoltre i Verdi hanno contestato la scelta
del raggruppamento di Franco De Sciora. «Il
metodo dei "Verdi"è diametralmente opposto -
ha sottolineato Castellazzi - presentare ai
cittadini e alla altre forze politiche un
proprio programma per far nascere una
discussione sul tipo di città che si
vorrebbe realizzare».
Un modo di vedere condiviso da Coletti del
PD ma che rimane l'unico in quanto il
Partito Democratico ritiene impossibile
condividere programmi e scelte con i Verdi.
«Avevamo avuto un approccio con i Verdi - ha
detto Coletti - ma è stato duro al punto che
è impensabile poter discutere e ragionare
insieme su un programma di sviluppo per la
città. Voglio comunque rassicurare i Verdi
che né loro né l'amministrazione devono o
possono essere i nostri interlocutori.
Stiamo lavorando sodo per poter arrivare,
entro metà febbraio, a presentare programma
e candidato». Coletti non svela alcun nome:
«I nostri candidati potrebbero essere già
noti, come Operto o Cervone e che rientrano
fra l'altro nella rosa di nomi già circolati
in città, oppure completamente nuovi -
sottolinea -. Stiamo elaborando un progetto
che non si discosta molto da quello di De
Sciora, anche perché siamo vicini al suo
modo di vedute e abbiamo le idee chiare: a
breve le avremo anche sul nome del
candidato. Nella lista ci saranno sia nomi
nuovi sia volti già conosciuti che però si
sono dati da fare costantemente per il bene
della città».
Silvia Andreetto
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finale
Caso Piaggio, incontro
tra Rsu e Legambiente
INCONTRO, ieri
mattina, nello stabilimento
Piaggio tra la RSU e Legambiente
alla luce del ricorso al Tar
presentato dall'associazione
contro la Regione Liguria, in
cui si chiede la sospensiva
dell'accordo di programma
sottoscritto lo scorso agosto.
«Vi è stato un costruttivo
confronto tra le rispettive
posizioni che ha chiarito i
reciproci obiettivi e da cui è
emersa la volontà di collaborare
per trovare una soluzione a
garanzia dei lavoratori e della
tutela dell'ambiente». È quanto
si legge nel comunicato diffuso
dalla RSU e concordato con
Legambiente.
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