Sorgerà al
Crescent la città della salute convenzionata Asl |
sanità
L'edificio ospiterà un grande centro medico Nel progetto
prevista anche la sede dell'Ordine |
IL
SECOLOXIX |
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savona. Sarà un grande centro
poliambulatorale, all'interno del Crescent,
dove verranno fornite prestazioni medico
specialistiche "intramoenia" ed "extramoenia".
Una sorta di cittadella della salute che
dovrebbe essere convenzionata con l'Asl e
quindi contribuire ad accorciare la
lunghezza dei tempi delle liste di attesa di
visite specialistiche, esami ed analisi.
Nell'ambito della stessa struttura
dovrebbero trovare sede anche una parte
amministrativa dell'Asl e gli uffici
dell'Ordine dei Medici di Savona.
«E' ancora tutto in una fare molto prematura
- dice il presidente dell'ordine Provinciale
dei Medici il dottor Ugo Trucco,
recentemente confermato al suo secondo
mandato - c'è un nuovo consiglio insediato
da poco e dobbiamo discutere di molte cose.
Come prima impressione direi che si tratta
di un progetto razionalmente vantaggioso per
la città. La zona del Crescent è facilmente
accessibile, fornita di parcheggi.
Un'iniziativa che trova nostro parere
favorevole purché tuteli e garantisca i
cittadini con spazi adeguati, ci sia un
rapporto medico professionale corretto con
il paziente e una condivisione con Asl,
specialisti, società e sindacati dei medici.
L'ordine dei Medici è stato interpellato
informalmente, in via non ancora ufficiale
e, ripeto, credo che sia ancora prematuro
parlarne».
La sanità savonese si starebbe quindi
orientando sempre di più verso quelle
strutture mediche polifunzionali e
convenzionate Asl, in grado di fornire
assistenza continuativa anche nei giorni
festivi e in orari prolungati , anche se su
tutto grava l'incognita di un sistema
sanitario alle prese con tagli consistenti.
Se i vantaggi di queste strutture, e in
particolare dei poliambulatori dei medici di
base che si trovano ormai in ogni centro più
importante della provincia, stanno nella
possibilità dio avere un'assistenza medica
per tutto l'arco della giornata, il rovescio
della medaglia è un indebolimento del
rapporto diretto medico paziente.
Di assistenza medica si parlerà anche nei
prossimi giorni ad un incontro con le
rappresentanze provinciali di Smi (Sindacato
dei Medici Italiani) , Fimmg (Federazione
Italiana Medici di Medicina Generale) e
Snami (Sindacato Nazionale Autonomo dei
Medici Italiani).
«Nei prossimi giorni - dice il dottor Renato
Giusto, segretario provinciale dello Smi -
ci sarà un incontro a livello locale delle
tre associazioni sindacali dei medici di
base per fare il punto della situazione,
capire verso quale direzione va la medicina
di base , l'attività e il futuro dei Codici
Blu. In futuro la tendenza dovrebbe essere
quella di andare verso la creazione di
poliambulatori dei medici di base ma è
necessario dare una certa uniformità al
sistema. E ci sono i Codici Blu che ,a
differenza dei centri di continuità
assistenziale, nascono a "sostegno" del
Pronto Soccorso, facendo una sorta di filtro
per quei casi non urgenti».
elena romanato
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