REGIONE/2 A LAVAGNOLA E A LUCETO

Per i campi elettromagnetici

Le indagini partiranno a marzo
Analizzati i possibili effetti sulla salute dei cittadini

LA STAMPA
[FIRMA]ALESSANDRA PIERACCI
GENOVA
Scatterà a marzo un’indagine sugli effetti dei campi elettromagnetici che riguarderà due zone dove sono presenti impianti i cui effetti possono ripercuotersi sulla popolazione. Si tratta di Luceto nel comune di Albisola e Lavagnola in quello di Savona. L’iniziativa è dell’assessorato all’Ambiente della Regione Liguria, che intende analizzare i possibili effetti sulla salute dei cittadini derivanti da problematiche legate all’inquinamento ambientale. Dopo lo studio epidemiologico condotto da Ist e Arpal sui comuni della provincia di Savona soggetti a fenomeni di inquinamento ambientale, la giunta regionale ha deciso un ulteriore approfondimento, attraverso lo stanziamento di 32 mila euro sempre all’Istituto tumori per la realizzazione di questa nuova indagine epidemiologica sui i rischi associati all’esposizione residenziale a campi elettromagnetici a bassa frequenza, ovvero i Cem.
«Abbiamo scelto due zone - spiega l’assessore - dove si riscontrano significative presenze di linee elettriche ad alta tensione. I risultati dello studio saranno presentati ai cittadini, alle associazioni, alla stampa e agli enti locali interessati durante una giornata informativa e verranno pubblicati sui portali Web della Regione Liguria.
La preoccupazione sui campi elettromagnetici è molto diffusa, tanto che esiste anche un coordinamento nazionale per la tutela, ch è un’associazione onlus riconosciuta. L’uso crescente delle nuove tecnologie, soprattutto nel campo delle radiotelecomunicazioni, ha infatti portato ad un continuo aumento della presenza di sorgenti di campi elettromagnetici (cem), rendendo la problematica dell’esposizione di sempre maggiore attualità.
Tra le principali sorgenti di campi elettromagnetici nell’ambiente ci sono gli elettrodotti, da centrali di produzione e da stazioni e cabine di trasformazione dell’energia elettrica, che producono campi detti a bassa frequenza e gli impianti per radiotelecomunicazione, che generano campi ad alta frequenza e comprendono i sistemi per diffusione radio e televisiva, gli impianti per la telefonia cellulare o mobile o stazioni radio base, gli impianti di collegamento radiofonico, televisivo e per telefonia mobile e fissa (ponti radio) ed i radar.