Verso
l'ampliamento del Boscaccio. Passeggi, più no che sì |
rifiuti,
vertice tra l'assessore regionale zunino e il
commissario provinciale spanu |
IL
SECOLOXIX |
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Vicina la concessione di un ulteriore
milione di metri cubi alla discarica di
Vado. Incontro per l'impianto di smaltimento
savonese
12/01/2009
Savona. L'assessore regionale all'ambiente
Franco Zunino ha incontrato il commissario
alla Provincia, Mario Spanu, per affrontare
la delicata questione dei rifiuti. Sul
tavolo, la gestione dell'esistente e
l'ampliamento da un milione di metri cubi
per la discarica del Boscaccio a Vado, a
gestione privata, rimasta l'unica attiva in
provincia insieme al piccolo sito della
Ramognina. Un'ampliamento per la cui
concessione sono state avviate tutte le
verifiche e le pratiche di rito. Entro una
settimana, inoltre, i due si reicontreranno
per discutere anche la questione
dell'impianto di smaltimento di Passeggi. Si
dovrà valutare, in particolare, se
l'attuazione e il completamento del Piano
dei rifiuti rientri tra le competenze del
commissario o se sia necessario o utile la
nomina da parte della Regione di un
commissario ad acta.
Secondo indiscrezioni, il commissario Spanu
non sarebbe propenso ad atti impegnativi,
ritenendoli uno sconfinamento di poteri, a
pochi mesi dalle elezioni che potrebbero
cambiare il quadro politico e risulterebbero
vincolanti per la futura maggioranza di
governo. D'altro canto, sul nuovo impianto
di Passeggi la Provincia ha votato in
consiglio un ordine del giorno. Odg che,
secondo gli scettici,ha però il difetto di
non essere mai stato recepito dalla giunta,
per la ferma opposizione del presidente
Bertolotto, caduto poi poco dopo. Lo stesso
assessore regionale Zunino sembra peraltro
non del tutto convinto. Da un lato riconosce
il buon diritto della città capoluogo e
della sua public company, Ata, ad avere un
ruolo diretto e importante nella gestione
dei rifiuti in provincia. Dall'altro,
l'ipotesi Passeggi non gli pare del tutto
soddisfacente. In particolare, Zunino
nutrirebbe dubbi sulla questione della
viabilità, ma anche sull'opportunità di
realizzare un impianto di grandi dimensioni
(il solo, però, che si reggerebbe in piedi
dal punto di vista economico). Il sindaco
Berruti, nella conferenza stampa di fine
anno, ha del resto ribadito che il Comune è
aperto ad una soluzione che contempli
Passeggi, o una ad essa alternativa, «purché
garantisca il ruolo della città nella
gestione dei rifiuti». Il vertice che si
terrà tra alcuni giorni coinvolgerà anche i
diretti interessati, a partire dal Comune e
Ata.
È ovvio che a qualunque decisione si oppone
il centrodestra, che ha ribadito in più sedi
di essere favorevole ad un
termovalorizzatore. E non vuole, ora, scelte
che potrebbero ostacolarlo se dovesse
vincere le elezioni. Il sito sarebbe
addirittura già stato individuato, nel
Ponente della Provincia, nell'entroterra di
Borghetto. Non a caso, il PdL mise in scena
un'autentica sollevazione quando il
presidente Claudio Burlando, alcune
settimane fa, annunciò al Secolo XIX di
essere pronto a nominare un commissario ad
acta.
A. G.
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