13 Gennaio 2009
BALESTRINO ALLARME DEL SINDACO LINO PANIZA
“Senza discarica chiuderemo i Comuni”
LA STAMPA
BALESTRINO
Lino Panizza, sindaco di Balestrino, lancia l’allarme: «I piccoli Comuni rischiano il dissesto finanziario se non viene risolto al più presto il problema delle discariche».
Spiega Panizza: «A fine anno, con la chiusura della discarica di Magliolo, la Provincia ha comunicato che il nostro Comune è indirizzato a scarica la rumenta nel Comune di Vado Ligure nella discarica del Boscaccio. Visto che noi piccoli Comuni siamo considerati figli di un Dio minore e pertanto non reputati di considerazione, ci troviamo a subire decisioni prese da un giorno all’altro, quando il tempo non mancava per attuare un piano logico e attuabile, non so se ciò è dovuto a non decisioni politiche od altro, so solamente che per il nostro Comune si creano difficoltà».
Aggiunge: «Per accedere al Boscaccio abbiamo una lievitazione dei costi almeno del 20%, una complicazione aggiuntiva per far quadrare il Bilancio 2009, sperando di riuscire a farlo quadrare, se ciò non avverrà porteremo le chiavi del Comune al prefetto. Le tariffe sono ormai al massimo, oltretutto non sono possibili altri aumenti, secondo case non ne abbiamo, altri cespiti non ce ne sono, di certo ci sono i tagli dei trasferimenti dello Stato. Abbiamo un operaio che fa la raccolta due volte alla settimana, un giorno in discarica, un giorno la raccolta della differenziata, gli altri servizi chi li fa? La gente dell’entroterra, senza servizi, è sempre più costretta ad abbandonare le varie località, con la conseguenza che mancando un presidio, ne stiamo pagando gli effetti».
Conclude Panizza: «L’entroterra è vessato da mille vincoli verdi, rossi, blu, non si sa più come muoversi, deve fare il polmone verde per gli scempi della costa. Il nostro Comune già dal 2004 ha presentato un progetto per un impianto produzione di C.d.r. o F.o.s. ai vari Enti, senza mai essere preso in considerazione, forse fatto da un privato costava troppo poco, oltretutto ben accessibile dall’autostrada e dalla Provinciale. Certamente qualche disagio veniva creato, ma non possiamo sempre difendere il proprio orticello a scapito forse di molti. Il problema della lontananza e dei costi della discarica sicuramente non sussiste per i Comuni costieri, che hanno mezzi, soldi, personale, con cui possono disporre le cose al meglio. Non so fino a quando il nostro Comune potrà reggere questa situazione, quando non ce la faremo più, chiederemo un Commissario alla gestione rifiuti».