Traffico,
Villapiana va alla guerra |
a quasi un
anno e mezzo dalla sperimentazione i problemi restano
Il Comitato di cittadini ha fissato per venerdì una
maxi-assemblea a Villa Cambiaso |
IL
SECOLOXIX |
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Savona. A un anno e
mezzo (quasi) dall'avvio della
sperimentazione sul traffico di piazza Saffi
e l'intero quartiere di Villapiana il
comitato sorto per contestare il
provvedimento dell'amministrazione comunale
torna alla carica. E lo fa convocando i
cittadini per un'assemblea pubblica «dove
discutere insieme sulle problematiche che la
nuova viabilità ha portato al nostro
quartiere».
L'adunata per gli oltre 2 mila aderenti al
comitato e gli abitanti della zona
interessata suonerà venerdì alle 20,30 e
quale teatro migliore per la discussione
poteva essere scelto se non villa Cambiaso
di via Torino. Proprio quest'ultima arteria
è tra le più tribolate negli ultimi mesi per
via dell'offensiva della polizia municipale
contro le doppie file e per ottenere il
rispetto delle zone disco, ma soprattutto
per via dell'aumento indiscriminato
dell'inquinamento in particolari orari della
giornata (mattina e sera).
I temi sul tavolo rimangono i soliti «ma
visto che non ci pensa il Comune» il
comitato ha deciso di prendere il toro per
le corna e tornare ad affrontare un tema che
più volte sembrava vicino ad una soluzione.
Come per esempio il 26 febbraio 2008 quando
nel corso della terza commissione
l'assessore Livio Di Tullio aveva
sottolineato «come è opportuno che la
sperimentazione venga sospesa. La polizia
municipale ha richiesto alla Tau una
soluzione per il doppio senso in via san
Lorenzo» di fronte allo sforamento dei
limiti di benzene accertati dall'Arpal.
Da allora la parziale marcia indietro
annunciata dalla amministrazione comunale
per via San Lorenzo è rimasta lettera morta
e i rappresentanti del comitato hanno
continuato la battaglia interessando anche
il Ministero dei trasporti, ma anche
Prefettura, comando dei vigili urbani e
tutte le autorità locali battendo il tasto,
oltre che del caos e dell'inquinamento,
anche della sicurezza e nei soccorsi. «Gli
incendi delle scorse notti - fanno notare a
Villapiana - testimoniano l'importanza della
rapidità dell'intervento. In pochi minuti
bruciano quattro auto, figurarsi cosa
potrebbe succedere se un episodio del genere
si verificasse in un momento di
traffico...».
Al proposito, il comitato piazza
Saffi-Villapiana fa riferimento ad una
sentenza di corte di Cassazione con la quale
è stato condannato un cittadino per
interruzione di pubblico servizio avendo
fatto bloccare un treno per una quindicina
di minuti.
La sistemazione della rotatoria di piazza
Saffi (per la quale è stata approvata e
presentata in Regione una richiesta di
finanziamento) è indubbiamente uno dei tanti
aspetti sul tavolo, anche se appare in fase
di maggior avanzamento. I dati forniti dalla
polizia municipale hanno evidenziato un calo
degli incidenti, ma legata alla rotatoria
c'è lo studio affidato all'università di
Savona sulla fattibilità della bretella di
via Piave, teoricamente in grado di sgravare
auto dalla rotatoria e ridurre le code in
via Torino.
In una riunione di commissione ai primi di
ottobre, il professor Mosca aveva annunciato
l'incarico e lo studio, legato anche al
posizionamento di telecamere in alcuni punti
nevralgici della zona. «Entro novembre
dovremo essere in grado di fornire una base
precisa su cui ragionare» aveva detto il
professor Mosca, ma la tempistica anche in
questo caso sembra destinata a dilatarsi. Le
telecamere sono state rimosse da qualche
settimana, ma i tecnici dell'università non
sarebbero ancora in possesso dei dischetti
con i risultati dello studio.
Insomma, a quasi 17 mesi dalla
sperimentazione i buchi neri sono parecchi.
Come le contestazioni. Lo stesso gruppo
socialista ha bocciato - con una lettera del
6 dicembre scorso a firma di Pietro Li Calzi
- la soluzione proposta
dall'amministrazione.
Giovanni ciolina
Piazza saffi e via san lorenzo,
piovonoaccuse anche dagli autisti
delle ambulanze |
i nodi irrisolti |
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ANCORA UN PAIO DI giorni
e piazza Saffi tornerà
alle prese con la
verifica sul campo del
traffico. La riapertura
delle scuole e il
ritorno alla normalità
dopo le vacanze
natalizie regaleranno
alla rotatoria quella
confusione di auto
giornaliera e che tanto
ha fatto strillare gli
stessi autisti delle
ambulanze savonesi alle
prese con autentiche
gimkane per gli
interventi d'emergenza.
Eh già, perché le
critiche arrivano dalle
pubbliche assistenze, ma
anche dagli autisti
dell'Acts che il
traffico lo vivono
giornalmente. La
soluzione-Villapiana non
è vista positivamente
neppure da loro. Il
senso unico di via san
Lorenzo è stato
contestato neppure
troppo velatamente dai
militi delle pubbliche
assistenze. «Se troviamo
coda oppure il camion
della spazzatura al
lavoro siamo fregati.
Dobbiamo aspettare»
hanno ammesso gli
autisti che proprio
prima di Natale si sono
trovati a dover
trasportare la barella a
piedi per accelerare un
intervento. Non per
niente a palazzo Sisto
sarebbe allo studio la
realizzazione di una
corsia preferenziale in
via san Lorenzo.
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