LA COMMISSIONE COMUNALE CONTROLLA NEGOZI E SUPERMERCATI SAVONESI

Prezzi: a dicembre calma piatta

LA STAMPA
Regalo di Natale per i consumatori savonesi sul fronte dell’inflazione. Nell’ultimo mese dell’anno, infatti, i prezzi dei generi alimentari sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto a novembre. A rilevarlo è la Commissione comunale presieduta dall’assessore al Commercio Franco Aglietto che ha monitorato l’andamento dei prezzi di alcuni generi di largo consumo in vendita nei negozi (uno in centro e due in periferia) e nella media e grande distribuzione del capoluogo. Tra novembre e dicembre sono rimasti al palo i prezzi del pane e della pasta (che hanno comunque archiviato il 2008 con aumenti senza precedenti), ma è stata calma piatta anche per parmigiano reggiano, caffè, zucchero, salsa di pomodoro, carne, latte, olio di oliva, acqua minerale, tè al limone, carta igienica, pannolini per bambini e detersivo per lavatrice.
Qualche «emozione» in più l’hanno riservata la frutta e la verdura. La lattuga, ad esempio, ha fatto segnare variazioni consistenti in entrambe le direzioni, a seconda del punto vendita considerato. Così, nella grande distribuzione, si sono toccati prezzi in diminuzione del 15% (da 2,35 a 1,99 euro al chilo), nella media struttura si passa dal -12% in centro città al +10% nella periferia nord, mentre nei negozi si sono visti prezzi in diminuzione del 16% in periferia ma in crescita del 50% in centro. Anche le mele hanno avuto un andamento di prezzo contrastante: se nella grande distribuzione si è registrato un crollo del 24%, nei negozi si sono toccati aumenti compresi tra il 28 e il 58%. Ma il record di aumento in un periodo di quiete spetta comunque ai pomodorini a grappolo, che nei negozi del centro sono lievitati di prezzo addirittura del 75% in un mese.