GLI AMBIENTALISTI NON ACCETTANO L’ACCORDO COMUNE-LLP
Discarica della Filippa
riprende la lotta legale
LA STAMPA
CAIRO MONTENOTTE
Discarica della Filippa, le associazioni ribadiscono il loro no all’accordo con la Ligure Piemontese Laterizi.
Si ricompatta il fronte ambientalista e, in un comunicato congiunto, l’«Associazione per la difesa della salute, dell’ambiente e del lavoro» ed il «Circolo Legambiente di Cairo», ribadiscono di «non condividere la decisione dell’Amministrazione comunale di concludere la trattativa con la LPL per la discarica della Filippa escludendo così, di fatto, le due associazioni ambientaliste che contrastano da tempo la realizzazione di questo contestato impianto. Le Associazioni sono contrarie all’ipotesi di accordo tra il Comune e l’azienda che prevede un incremento del periodo di esercizio della discarica, portando a 10 anni i 7 già previsti dall’autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione Provinciale».
Insomma, o la trattativa prosegue sino all’accettazione anche dei 7 anni di attività, o le associazioni proseguiranno la battaglia legale ancora una volta davanti al Consiglio di Stato.
All’amministrazione guidata da Fulvio Briano, il risultato dell’accordo, a questo punto, è sembrato, invece, soddisfacente: L’azienda accettava di terminare lo sfruttamento del sito entro e non oltre i dieci anni dall’apertura, dichiarando altresì di non intendere eseguire alcuna attività di sfruttamento del sito per il trattamento dei rifiuti.
Parallelamente la LPL provvederà anche a verificare la possibilità di abbancare la frazione secca della raccolta differenziata effettuata sul territorio comunale a prezzi vantaggiosi per l’utenza; via libera alla costituzione di un comitato di controllo partecipato da Comune e Associazioni nonché all’esecuzione di alcune importanti opere necessarie alla zona Ferrere tra cui l’allargamento della sede stradale e l’esecuzione di una banchina pedonale.\