SINDACALISTI DELLA CISL ESAMINANO LA SITUAZIONE CASO PER CASO

Valbormida, allarme rosso
tra le aziende industriali

Dopo Ferrania, i settori più colpiti sono le vetrerie e le auto
LA STAMPA
Crisi industriale: per le aziende valbormidesi è allarme rosso. Almeno secondo il parere dei segretari provinciali di categoria della Cisl, Giorgio Cepolli e Max Paglietti.
Ferrania: ad oggi i dipendenti sono circa 450, di cui 80 al lavoro. Nel settore tradizionale si prevede un po’ di lavoro, circa tre mesi dalla seconda metà di febbraio con una «stesa», mentre dal 7 gennaio partiranno i «cantieri scuola-lavoro» a cui per 4 mesi aderiscono 200 lavoratori. La situazione è in stallo per la mancanza di un tavolo romano che prenda atto ufficialmente che il percorso del laminatoio (300 posti di lavoro) non è più percorribile. Da parte dell’azionista di maggioranza, vista una media di perdite mensili di 1 milione di euro, permane l’ultimatum del 15 gennaio.
Italiana Coke. 230 dipendenti, ad oggi la produzione ha avuto delle lievi flessioni. «Si prevede comunque una contrazione delle produzioni e siamo in attesa di un incontro per fare il punto della situazione».
Saint Gobain Vetr.I: due stabilimenti, Dego (210 dipendenti)e Carcare (96) più la sede del gruppo (circa 70 dipendenti). «Rimane un’isola felice anche se il management sta attendendo gli inizi del 2009 con molta prudenza. Gli ultimi accordi siglati hanno posto basi forti per importanti investimenti in termini soprattutto di rifacimento di due forni, dando prospettiva lavorativa per i prossimi anni».
Vetreria Etrusca: 130 dipendenti. «Occupa un mercato di nicchia sui contenitori di alta gamma per grappe ed alcolici. A conferma delle buone prospettive, l’investimento per il rifacimento e potenziamento del forno fusorio, con l’ammodernamento dei vari reparti di produzione, per un importo pari a 22,5 milioni di euro.
Bormioli: 210 dipendenti di cui 70 interinali: «Una realtà critica. Dal 24 dicembre fino al 7 gennaio, ha lasciato tutti i dipendenti a casa in ferie forzate a causa di un brusco ridimensionamento degli ordini del cliente Ikea e del rallentamento nelle vendite della Ferrero di Alba. Possibile cassa integrazione alle porte».
Cerve: 40 dipendenti, azienda che si dedica alle decorazioni sui contenitori di vetro; firmata recentemente la Cigo per un massimo di tredici settimane.
Mondorubber (Gomma Plastica): 70 dipendenti, la società non presenta particolari problemi,prudenza per i mercati del 2009.
First (Gomma Plastica): 70 dipendent. «Società solida che è passata attraverso periodi di cassa integrazione, il 2009 si prospetta comunque difficoltos».
AP: Circa 450 dipendenti, azienda leader nella produzione di freni a tamburo, alle prese con la grande crisi del comparto auto.