Briano: un dato positivo
Cairo si sta ripopolando
LA STAMPA |
Il sindaco di Cairo, Fulvio Briano,
traccia una sorta di bilancio dell’anno che sta per
finire «Il 2008 - premette - è stato il primo anno
completo per la nuova amministrazione comunale cairese:
se i primi mesi del 2007 erano serviti ad avviare la
macchina comunale, questo è stato l'anno degli
assestamenti politici e della proliferazione dei
progetti di sviluppo».
Prosegue Briano «Se questa amministrazione saprà
continuare con questo slancio, entro la fine del
quinquennio arriveranno a Cairo, dove la popolazione si
avvia a un sensibile incremento tanto da far prevedere
il traguardo dei 15 mila residenti, molti più fondi che
in qualsiasi altro periodo precedente e questo. Tutto
questo è merito delle progettualità proposte e dei buoni
rapporti con la Regione e, in primis, con il suo
presidente. I fina nzisamento riguardano il centro
sociale del Buglio, il nuovo nido nell'asilo Bertolotti,
il secondo lotto del convento francescano, la
ristrutturazione della chiesa San Sebastiano per il
nuovo museo dell'Industria fotografica, il nuovo
parcheggio nell'area antistante il cimitero».
E aggiunge: «Come in ogni amministrazione attiva non
sono mancate le tensioni politiche che hanno portato a
una situazione che, oggi, con l'uscita dalla maggioranza
del consigliere Ida Germano, è votata ad un clima più
sereno e positivo. Sempre nell'ambito politico dobbiamo
poi, nostro malgrado, registrare il lavoro di una
minoranza mai conciliante e mai propositiva».
«Il 2009 - dice ancora il sindaco Briano -dovrà essere
l'anno del decisionismo sui grandi temi industriali che
interessano Cairo in quanto baricentro industriale della
provincia. La proprietà di Ferrania Tecnologies penso
che abbia compreso come questa amministrazione sia
assolutamente decisa a voler mantenere, al di là di
qualsiasi pressione, il controllo del proprio territorio
e di come tenga, al di là di qualsiasi progetto, al
mantenimento dei livelli occupazionali: la centrale a
biomasse probabilmente si farà ma si dovrà tenere conto
di un serio e garantito progetto di filiera della
biomassa vegetale coinvolgendo possibilmente i
cassintegrati di Ferrania. Il 9 gennaio partiranno poi i
progetti cantiere-scuola che vedranno impegnati in
Comune 40 lavoratori di Ferrania».
Nell'ambito di tali progetti, il sindaco ricorda
«Compito difficile sarà quello di far comprendere ancor
di più al mondo politico ed imprenditoriale che Cairo
non è terra di solo carbone e che anche qui, come
altrove, si devono trovare i giusti equilibri tra il
sacrificio del territorio, il rilancio occupazionale e
la tutela delle tante piccole e medie imprese locali
che, sempre più, sono votate ad essere il motore
economico di questa vallata e devono poter operare in
modo tale da poter competere, da sole o consorziate, con
le grandi società di servizi di altre regioni che per
troppo tempo hanno lavorato nella nostra valle senza
portarvi il corretto valore aggiunto in termini
economici ed occupazionali».
Fulvio Briano, passa infine ad elencare come «il 2008
sia stato l'anno del quarto incremento demografico
consecutivo di Cairo che oggi conta oltre 13.700
residenti e di questo passo, nel prossimo decennio,
arriveremo ad essere più di 15 mila».
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