|
Primo
ritaglio
stampa: Paolo Peluffo, a lungo collaboratore di Carlo
Azelio Ciampi, ex governatore della Banca d’Italia, ex ministro,
già presidente della Repubblica, è una savonese doc. E’ sempre
rimasto estraneo alle beghe e alle lotte, lontano dai centri di
potere locale. Nei giorni scorsi è tornato, nella città Natale, dove
vivono i genitori, per presentare il suo libro “La riscoperta della
patria” che può essere un ottimo regalo da fare in occasione del
Natale. Peluffo, oggi magistrato a Firenze ed esperto di
economia e comunicazione, potrebbe rappresentare una vera risorsa
per Savona, la provincia, la Liguria.
(clicca sull'immagine
per leggere….)
|
|
Secondo
ritaglio:
Renzo Mantero, per anni volto popolare dell’ospedale San
Paolo. Una figura di prestigio professionale, conosciuto in
tutta Italia, affezionato a Savona, nonostante le origini e
la casa affacciata sulla baia di Portovenere (La Spezia).
Nell’articolo(clicca sull'immagine
per leggere….), la descrizione di Mantero nella
veste di insegnante al
Conservatorio. Da “mago della mano” a musicista per
passione.
|
|
Terzo
ritaglio:
I Lions davanti
al giudice, con due cordate di vip, come scriveva sul Secolo XIX del
16 ottobre 2007,
che si contendevano la sopravvivenza del loro glorioso
marchio. Non si è più letto nulla a proposito degli esiti e del
confronto a palazzo di Giustizia. Uomini Liberi e Trucioli
che non rappresentano vip, né poteri forti, ma solo un piccolo mondo
del volontariato, crede di poter annunciare
per Natale che “la pace è tornata”. Non sembra neppure
il caso di parlare di vincitori o vinti, a meno che qualcuno non
tiri indietro la mano.
(clicca sull'immagine
per leggere….)
|
|
Quarto ritaglio:
Il presidente degli Industriali, Marco Macciò, il 21
giugno 2008 (Il Secolo XIX), annunciava a Sergio Del Santo
che la “santa pazienza” era stata superata e che il presidente della
Camera di Commercio, l’irremovibile Giancarlo Grasso, avrebbe
finalmente dovuto fare le valige. Togliere il “disturbo” per il bene
dell’economia savonese, nei suoi articolati comparti. Non era più
tempo di rinvii, compromessi, tatticismi, patteggiamenti. Oggi che è
tempo di regali natalizi, Grasso ha ricevuto un “dono
speciale”. Un biglietto, mittenti Campostano ed Accinelli:
<Non preoccuparti, carissimo ed ottimo Giancarlo, la poltrona
è tua e non consentiremo a nessuno di sottrartela, per il bene
supremo della nostra economia>.(clicca sull'immagine
per leggere….) |