le
scelte migliori, non le più popolari» |
il
sindaco |
IL SECOLOXIX |
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L'EMENDAMENTO presentato da Baiardo, dal
quale è nata la bagarre sulle procedure di
voto, chiedeva di impedire la realizzazione
di residenze nell'area degli ex cantieri
Solimano, in via Nizza. Il sindaco Berruti
ha colto l'occasione per fare il punto sulle
strategie di governo di questi processi. «È
necessario non rinunciare a reperire risorse
finanziarie che la mano pubblica non ha - ha
detto - Se l'Italia fosse la Spagna, con 10
miliardi di euro all'anno di interessi sul
debito, anziché 50, Savona avrebbe 40
milioni ogni anno da investire. Purtroppo
non è così». Ha detto all'opposizione: «Non
ci dividiamo su ciò che auspichiamo, ma su
ciò che riteniamo realizzabile». Ovvero:
«Sul fronte mare di Ponente la situazione è
di gravissimo degrado. Non si tratta affatto
di consentire qualunque cosa. Ma la scelta
vera è tra lasciare tutto com'è, oppure
avviarne il recupero attraverso
l'investimento privato, in un quadro
governato dalla mano pubblica». Ha concluso:
«Abbiamo la responsabilità di garantire le
scelte migliori, non quelle più popolari o
che ci consentono di affrontare meglio il
prossimo dibattito in Sala Rossa».
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